Foggia – Vertenza trasporti, dichiarazione di Bruno Longo, Capogruppo in Consiglio comunale e Commissario Provinciale Movimento Nazionale per la Sovranità
“Abbandoniamo definitivamente quella antica e controproducente idea di una contrapposizione tra i territori della Puglia. Bari e Foggia attivino una nuova e virtuosa stagione di collaborazione nell’interesse generale della Capitanata e dell’intera regione”
Dichiarazione del capogruppo in Consiglio comunale e Commissario provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità, Bruno Longo
FOGGIA – “La presenza del presidente Michele Emiliano nel Consiglio comunale monotematico di ieri dedicato all’aeroporto Gino Lisa è un segnale di grande attenzione e di grande rispetto da parte della Regione Puglia nei confronti di Foggia e della Capitanata. Erano decenni che un Governatore non faceva il suo ingresso nell’Aula consiliare di Palazzo di Città per confrontarsi, in uno spirito costruttivo e di dialogo virtuoso, intorno ai problemi e alle esigenze del territorio. Non posso che esprimere dunque un ringraziamento al presidente e agli assessori Antonio Nunziante, Raffaele Piemontese e Leonardo Di Gioia per una sensibilità che si è manifestata al di là delle appartenenze politiche, nel solco di una cultura delle istituzioni che oggi abbiamo il dovere di recuperare e sulla quale possiamo investire in modo fruttuoso.
Credo sia giunto il momento di abbandonare definitivamente quella antica e controproducente idea di una contrapposizione tra i territori della Puglia, quasi come se si trattasse di un derby di calcio. Foggia e Bari non sono avversarie. Sono, viceversa, due grandi città della Puglia, che hanno il compito di costruire una collaborazione che aiuti l’intera regione a crescere. Il fronte dei trasporti è da questo punto di vista un settore strategico, straordinariamente importante per rendere la Puglia complessivamente più moderna e più competitiva. La discussione sul futuro dell’aeroporto Gino Lisa, dunque, va inquadrata in un ambito più ampio, in cui rientrano i collegamenti su gomma e su ferro, gli interventi sulle arterie stradali delle cosiddette aree interne, il contrasto al dissesto idrogeologico. Tutti fattori che contribuiscono a migliorare le condizioni generali della provincia di Foggia.
Il sistema trasportistico deve essere oggetto di una attenzione reciproca, in cui ciascuno può mettere in campo idee e suggerimenti, può offrire visioni e spunti. Le risorse economiche per centrare questo obiettivo ci sono. Occorre però spenderle bene, in modo intelligente, avendo una prospettiva chiara ed un disegno armonico. Bisogna rendere il Subappennino sicuro e pienamente fruibile, sottraendo anche le aree attualmente più marginali al loro atavico isolamento; occorre completare rapidamente la Pedesubbanninica; è necessario investire subito i finanziamenti che possono combattere quel dissesto idrogeologico che allarga le distanze, in termini geografici e sociali; si può e si deve ragionare insieme della centralità della nostra stazione ferroviaria, in una logica comune che definisca certezze per i collegamenti ed orari che vengano incontro alle esigenze della comunità. Ed è in questo contesto che va compiuto uno sforzo congiunto, del quale va dato atto pubblicamente al Governo regionale, per restituire all’aeroporto Gino Lisa una piena e stabile operatività. Senza concorrenze o competizioni con gli altri scali aeroportuali pugliesi, ma dando vita ad una sistema che metta in rete i nostri aeroporti, rendendoli tra loro complementari per funzioni e target di riferimento.
Tutto questo per definire le direttrici di uno sviluppo serio e coerente con le vocazioni del territorio, di cui il sistema dei trasporti è presupposto essenziale. La Capitanata ha già vissuto stagioni nefaste, in cui si sono immaginati modelli di sviluppo estranei alla storia e alle tradizioni del territorio. Modelli di sviluppo, soprattutto industriale, oggi più che mai non replicabili, trovandoci in una fase storica in cui la globalizzazione ha promosso delocalizzazioni e strategie in cui il profitto è anteposto a qualsiasi altra priorità. Dobbiamo quindi provare a cambiare spartito, nella consapevolezza che ci sono asset che non possono essere delocalizzati: dal patrimonio paesaggistico alla nostra agricoltura, dal complesso dei nostri beni culturali all’immensa industria legata al turismo.
Foggia e Bari, la Capitanata e la Regione Puglia possono scommettere su questi scenari, in una sfida che è possibile vincere insieme se giocata con lungimiranza e senza cedere a miopi campanilismi. La bella pagina di buona politica scritta ieri in Consiglio comunale va esattamente nella direzione di un dialogo maturo e responsabile, fondato sulle questioni di merito e sulle scelte strategiche. Il presidente Emiliano ci ha fornito ieri la dimostrazione concreta di una volontà politica chiara, sulla quale adesso vanno attivate tutte quelle forme di collaborazione istituzionale che possono permetterci di imboccare una strada nuova e migliore rispetto quella percorsa nel passato”.