Brindisi- In campagna scoperto un deposito di armi, 4 persone arrestate
FRANCAVILLA FONTANA- È durata oltre 12 ore la minuziosa perquisizione effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana in contrada Pallone presso una casa rurale. Le operazioni di ricerca sono state condotte all’interno dell’abitazione, delle sue pertinenze e del terreno circostante, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Modugno, di personale delle Aliquote Artificieri dei Comandi Provinciali di Lecce e Taranto, utilizzando anche una pala meccanica. L’attività ha consentito di rinvenire e sequestrare: un fucile mitragliatore “kalashnikov – AK47”, con matricola, munito di silenziatore, nascosto in un tubo pvc incastonato in un muretto a secco; un ordigno esplosivo di manifattura artigianale, contenente gr. 340 miscela esplosiva, innesco pirotecnico con attivazione elettrica mediante ricevitore radiofrequenza e radiocomando, posto interno di un tubo pvc occultato sulla tettoia del ripostiglio; un manufatto cilindrico contenente kg 1 esplosivo da cava, riposto all’interno di un tubo pvc occultato anch’esso sulla tettoia del ripostiglio; un serbatoio monofilare per pistola, celato all’interno del magazzino; sette artifizi pirotecnici IV categoria, cui n. 3 tipo “supermagnum” e n. 4 tipo “atomic di blasio elio”, occultati interno magazzino; sette accenditori di fattura artigianale, realizzati con lampadine auto/moto ed esplosivo da lancio, posti in recipiente in plastica interrato; 25 kg. di esplosivo tipo “tritolo”, allo stato solido in grani di varie pezzature, occultato in taniche in plastica abilmente interrate.
L’esplosivo, previa pesatura e campionatura, è stato distrutto a cura degli artificieri presso una locale cava autorizzata. L’arma, i campioni di esplosivo e il materiale vario sono stati sottoposti a sequestro.
Al termine delle operazioni le manette sarebbero scattate ai polsi di 4 persone, due uomini e due donne tutti di Francavilla Fontana.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità rito, gli uomini sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi, mentre una delle donne è stata condotta nel carcere di Taranto e l’altra presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.