Brindisi- Scuole al gelo, Fanizza (Noi con Salvini): “Perché devono essere sempre i cittadini a dover pagare per gli errori altrui?”
“Oggi, come già avevo fatto ieri, mi sono recata in varie scuole di vario grado, per poter testare personalmente la situazione che da giorni preoccupa i genitori di Brindisi”. Lo scrive, in una nota, Katrin Fanizza, mamma e delegata di Noi con Salvini per il settore scuola e mensa. “Quello che ho potuto riscontrare è stata una situazione di grave disagio che colpisce non solo gli alunni e gli studenti, ma anche insegnanti e collaboratori; a partire dalla scuola dell’infanzia, dove i bambini sono stati spostati nell’aula dei docenti perchè potessero stare più ‘caldi’, ma sempre ben imbottiti con giubbotti e cappelli, o in alternativa sono stati portati nell’altrio a cantare e ballare.
Ma anche nella scuola primaria dove è palesemente più difficile far muovere i bambini visto che passano 8 ore sui banchi, così come nella scuola superiore Francesca Morvillo Falcone, dove gli impianti non erano neanche partiti! Mi è stato riferito dagli stessi insegnanti di aver chiamato più volte il Comune per un intervento in alcuni casi arrivato tardi e, in altri, neppure arrivato! E come se questo non bastasse, nelle scuola dell’infanzia di Via Cicerone l’aula adibita a refettorio era colma di ponteggi e secchi di vernice che, oltre ad essere scomodi e fuori luogo, sono tossici..e si perché è stata ritinteggiata la scuola, ma i materiali depositati in un ambiente non adeguato. Anche in questo caso le chiamate al Comune sono state molteplici e le insegnanti erano in attesa dell’intervento che alle ore 10.45 non era ancora arrivato! Fortunatamente ieri i piccoli hanno saltato la mensa per il freddo, altrimenti dove avrebbero pranzato? Nel pomeriggio di oggi sono stata contattata da una serie di genitori tutti molto preoccupati anche per il giorno di domani, soprattutto quelli della scuola Giulio Cesare che hanno visto i propri figli dover indossare un plaid per restare più caldi! Si chiedono se sia il caso di scioperare? Di tenere i ragazzi a casa? La situazione è palesemente fuori controllo e allo sbando come tutto del resto in questa città! Ora mi chiedo anziché scaricare le responsabilità ai Dirigenti (e a tale proposito, un plauso particolare lo devo fare alla dirigente Angela Citiolo per la passione che mette nel tutelare i bambini) perché non si è fatta una verifica anticipata visto che le previsioni meteo si conoscevano da tempo? Perché dover arrivare sempre agli sgoccioli? Perché devono essere sempre i cittadini a dover pagare per gli errori altrui? A tutto questo so darmi solo una risposta! Superficialità, incapacità e tanta tanta disorganizzazione da parte di chi dovrebbe pensare al nostro interesse e benessere!”.
Katryn Fanizza