Taranto- “Mio figlio ha un tumore a soli 13 anni. Emiliano, l’Ilva ci ha condannati, chiudila!”
“Mio figlio ha un tumore a soli 13 anni. Emiliano, l’Ilva ci ha condannati, chiudila!” Le parole che leggete sono quelle scritte e indirizzate via sms al Presidente delle Regione, Emiliano, da un padre di Taranto, disperato perchè a suo figlio, di appena 13 anni, è stato diagnosticato un tumore.
Il messaggio che l’uomo ha voluto dedicare al Presidente lo riportiamo integralmente: “Ciao Michele ieri dopo undici giorni di ricovero a mio figlio di 13 anni è stato riscontrato un brutto tumore, purtroppo siamo di Taranto e l’ilva ci ha condannati non voglio che altri genitori possano passare ciò che sto passando io, chiudila.”
Il gesto, che Emiliano ha voluto rendere pubblico riportandolo su Facebook, diventa una richiesta d’aiuto condivisa da molti tarantini che al post-denuncia fanno seguire una pioggia di commenti circa la chiusura o la riconversione del siderurgico.
“BONIFICA E CONVERSIONE. UNICA SOLUZIONE!!! SUBITO!!!” grida qualcuno sul social. Claudio risponde: “E la gente che lì ci lavora? A loro nessuno ci sta pensando” Ivana allora vuole sapere: “La tua risposta quale è stata governatore?”
E i cittadini sono i primi a spaccarsi tra diritto al lavoro, quello alla salute e alla vita, chiedendosi perchè a Taranto una delle due condizioni debba necassarimente escludere l’altra.