Taranto – Arrivano i migranti in un palazzo, Vietri (FI): “Lo stazionamento provoca un crollo del valore di tutti gli appartamenti”
Un condominio privato in cui risiedono famiglie tarantine, in pieno centro, è stato trasformato in un centro di accoglienza per immigrati. È accaduto improvvisamente in Via Acclavio 24, a pochi metri da Via d’Aquino, dove all’interno di un decoroso stabile sono stati introdotti una trentina di giovani uomini immigrati, in soli due giorni, a seguito della locazione di alcuni appartamenti ad una cooperativa. Una situazione di cui i condomini sono venuti a conoscenza solo nel momento in cui hanno visto circolare nel portone del proprio stabile decine di extracomunitari ad essi sconosciuti. Non si può usare un condominio, già abitato, come centro di accoglienza trasferendovi ben trenta persone, infischiandosene della tranquillità altrui. Questa convivenza imposta ai cittadini proprietari di casa è un fatto grave, in quanto gli stessi hanno deciso di vivere in quello stabile, investendo i propri risparmi ed accollandosi mutui, valutandone il contesto condominiale che oggi viene profondamente a mutare. Lo stazionamento di decine di profughi, inoltre, provoca un crollo del valore di tutti gli appartamenti e, dunque, un danno reale a quanti, tra gli stessi, volessero oggi vendere il proprio immobile. Ragioni ignorate che i malcapitati condomini di Via Acclavio temono di rappresentare per non essere anche tacciati di razzismo. Includere invece trenta migranti in un unico stabile è una soluzione sbagliata, oltre il buon senso e non accettabile. Pertanto inviterò la Prefettura di Taranto a farsi interprete del malessere dei cittadini di Via Acclavio n. 24 per una immediata e bonaria risoluzione del contratto di locazione di detti appartamenti; l’accoglienza non può essere esercitata senza passaggi preventivi d’informazione e condivisione in un civico palazzo residenziale.
Giampaolo Vietri – Consigliere Comunale di Taranto – Forza ITALIA