Taranto – “La maestra mi ha tirato i capelli, io ho abbassato la testa per non farmi vedere ed ho pianto”
«Le ha detto, “Luana, ti alzi sempre dal tuo posto” e poi l’ha presa per la treccia dei capelli e l’ha accompagnata fino al suo banco».
Luana è un nome di fantasia di una bimba che ha appena iniziato la prima elementare in un istituto di Taranto. L’anno scolastico è partito da qualche giorno.
La piccola di sei anni, però, venerdì è rientrata a casa con il broncio e questo non è di certo passato inosservato alla mamma che le ha subito chiesto il perché.
«Era davvero contenta di iniziare la scuola – racconta la mamma – ma adesso ha paura a rientrare in aula e così abbiamo deciso di tenerla a casa qualche giorno».
Ma cosa è accaduto? Ce lo racconta Nicoletta: «Mia figlia era andata verso la sua cartellina posta vicino alla porta di ingresso dell’aula per inserire all’interno i suoi colori. L’insegnante è andata verso di lei e l’ha tirata per la treccia gridando: “TI ALZI SEMPRE” e continuando a tenerla per la treccia l’ha porta al suo banco in prima fila. Appena mia figlia mi ha raccontato l’ accaduto le ho domandato se la maestra avesse fatto altre azioni simili e lei mi ha raccontato che ad un altro bambino gli avrebbe tirato la maglia il giorno prima. Quindi ho scritto subito al gruppo delle mamme di whatsapp chiedendo loro di parlare con i loro bambini per avere conferma. Dopo qualche minuto mi sono arrivate le conferme».
La mamma continua: «Ho chiesto a mia figlia cosa avesse pensato in quei momenti : “Mamma io ho pianto guardando il banco con la testa bassa per non farmi vedere”. Questo mi ha ferito molto di più del resto. Io detesto la violenza in qualsiasi modo essa sia fatta. E’ il suo primo anno di elementari e per giunta i primi giorni di una lunga esperienza importante di crescita per lei».
Nicoletta dopo il momento di rabbia, ha deciso insieme al marito di far presente la cosa al Dirigente scolastico. «Il preside è stato molto cordiale e disponibile. Avrei voluto il cambio classe per poter permettere a mia figlia di rientrare subito a scuola ma questo mi è stato negato».
Nei confronti della maestra, una donna di 50 anni, sono giunte altre lamentele come ci fanno sapere i genitori dei bambini che frequentano lo stesso plesso scolastico.
Il Dirigente, intanto, ha promesso di monitorare l’insegnante per scongiurare altri episodi simili.
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