Lecce- Spiagge e disabilità. Quando il mare, da una sedia a rotelle, si può solo guardare. La storia di Vito:
L’uomo che vedete in foto si chiama Vito Berti, 60enne di Nardò, ed è disabile. Prima di essere tetraplegico però, Vito, presidente uscente della commissione cittadina per le Pari Opportunità, è soprattutto un cittadino che con l’arrivo della bella stagione ha voluto fare una breve capatina al mare. Quello che gli è capitato, potremmo definirla però, una fallimentare prova tecnica d’estate.
In un recente post su Facebook, Vito ha voluto informarci di come sia stato impossibile per lui raggiungere il mare della spiaggia di Sant’Isidoro, a Nardò. La rampa in legno in dote in quella lingua di spiaggia non gli ha permesso di avvicinarsi al mare con la sua sedia a rotelle, dalla quale dipende totalmente, ma solo di poterlo guardare a debita distanza.
Sul social, Vito ha scritto: “Spiaggia di S. Isidoro – Nardò: ancora una rampa insulsamente realizzata a beneficio di persone con disabilità che amano soltanto guardare il mare a debita distanza.”
“Qual è l’esigenza primaria di un cittadino “normale” che vuole andare al mare?” ci domanda Vito, raggiunto al telefono. “Quella di arrivare alla battigia,- dice. Per una persona come lui, invece, accudito dalla moglie e costretto su una sedia a rotelle elettronica con tutti e quattro gli arti paralizzati, questo non è stato possibile.
“Non c’è la cultura per quello che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche,- continua -Questo è un problema di tutto il paese. Quella passerella,- aggiunge poi- è stata anche inaugurata- Una presa in giro, un’offesa, dice Vito, realizzare con soldi pubblici una costruzione totalmente inutile, che allontana chi vive giornalmente i disagi della disabilità dal gustare brandelli di vita “normale”.
Una velata ironia, poco nascosta nel suo post, che si spera possa sortire un certo effetto negli addetti ai lavori del comune. Ci auguriamo che con l’arrivo dell’estate, chi di dovere si occupi anche dei bisogni di chi da solo, ahinoi, non può arrangiarsi.