Taranto – Morì per overdose. L’avvocato chiede il rito abbreviato.
Questa mattina, dinnanzi il gup del Tribunale di Taranto, dott. Rosati, si è celebrata la prima udienza della preliminare a carico di Rago Giuseppe accusato di aver spacciato dal giugno al settembre 2015 sostanze stupefacenti ad una giovane coppia di polacchi.
In particolare la minore ha accusato l’imputato di aver fornito, a lei ed al fidanzato, cocaina in più occasioni. Secondo la ragazza fu proprio lo spacciatore a far assumere al fidanzato sia la cocaina che il metadone causandone alla fine il decesso.
La minore polacca ha infine sporto querela nei confronti del Rago anche per molestie sessuali.
Il difensore dell’imputato, l’avvocato Gianluca Zaccaria, ha richiesto che il suo assistito venisse giudicato con rito abbreviato subordinato all’esame del CTU dott. Marcello Chironi, il quale ha svolto l’esame autoptico sulla salma del ragazzo deceduto. Il GUP ha accolto la richiesta di rito abbreviato subordinato, rinviando la causa al 12 luglio per la discussione.