Avrebbe dovuto essere una raccolta fondi con lo scopo di salvare una vita, eppure, due di quei salvadanai sparpagliati in diverse attività commerciali di Manduria e che recano la foto di Davide De Maglie, 23enne del posto, in coma dopo un’incidente stradale, sono stati rubati.
A fare la triste scoperta proprio i gestori dei bar, il giorno di Santo Stefano. Un atto deprecabile che ha sconfortato e indignato non solo i promotori di dell’iniziativa benefica ma l’intera comunità.
Quei barattoli erano stati assegnati ad alcune attività commerciali della città tarantina dagli amici e dai parenti del giovane Davide De Maglie, quel ragazzo amante dello sport in bilico tra la vita e la morte. Il ricavato della raccolta sarebbe servito per finanziare un viaggio in Austria presso una clinica all’avanguardia attrezzata per casi come il suo. Un tentativo dai prezzi esorbitanti e che la famiglia De Maglie, da sola, non avrebbe mai potuto sopportare. Per questo ha chiesto aiuto alla comunità sempre pronta a rispondere all’appello come ha dimostrato di saper fare in altre manifestazioni organizzate in nome di Davide.
Adesso, il furto subito ha costretto gli organizzatori a ritirare anticipatamente gli altri salvadanai per scongiurare il ripetersi di gesti simili.
Il 23enne appassionato di calcio, dopo un terribile incidente in moto avvenuto il 20 settembre scorso, è entrato in coma al Santissima Annunziata di Taranto durante un intervento alla colonna vertebrale. Un altro tentativo i genitori di Davide vogliono continuare a farlo, andare in Austria, e magari lì vedere il sogno più grande realizzarsi; quello di poter finalmente riabbracciare il loro amato figlio.