Taranto – Non intervengono con cesareo e causano danni al bimbo. Condannati due medici
Sono stati condannati dal giudice monocratico del Tribunale di Taranto, rispettivamente a due anni e un anno e due mesi di reclusione, due ginecologi, i quali secondo l’accusa, avrebbero causato una tetraparesi spastica ad un neonato, sbagliando la scelta del parto. L’indagine è partita dalla denuncia dei due genitori tarantini, dopo la nascita del loro piccolo, nel 2012, presso l’ospedale di Martina Franca. Secondo il legale dei genitori, avvocato Giuseppe Sernia, dai tracciati sarebbe emersa una sofferenza fetale che richiedeva il taglio cesareo. I due medici però avrebbero scelto per la madre un parto naturale. Questa scelta avrebbe dunque danneggiato il neonato provocandogli una tetraparesi spastica, una forma di paralisi cerebrale che inibisce il funzionamento degli arti superiori ed inferiori. Il procedimento penale ha visto tra gli imputati i due medici (condannati) e un’ostetrica che invece è stata assolta. Per i due ginecologi, la sospensione della pena è condizionata al pagamento di una provvisionale pari all’importo di 250mila euro.