BRINDISI- Xylella. Continuano i tagli degli ulivi e le rimostranze dei manifestanti.
Continuano gli abbattimenti di ulivo nelle campagne brindisine, come viene disposto dall’ordinanza varata dal commissario straordinario Giuseppe Silletti per il contenimento della fitopatia che sta mettendo in ginocchio la Puglia. E questa volta, secondo alcune dichiarazioni, a cadere sarebbero gli alberi compresi nella zona di Cerano, nei pressi della centrale Enel Federico II, a ridosso del bosco, in un appezzamento di proprietà dell’azienda agricola Tormaresca.
Proprio in questo punto, forestale e operatori volontari stanno procedendo con l’eradicazione di alcune specie di ulivi, circa una quindicina. Un gruppetto di attiviste, organizzate privatamente, si è recato nella zona per documentare lo status dei lavori, ma è stato impedito loro l’accesso in quanto proprietà privata seppur nella zona non ci fosse alcun segnale posto ad indicarlo. Per questo fatto, sarebbe nata un’accesa discussione, con tanto di minacce, tra mamme attiviste ed esecutori del piano Silletti bis, chiamati al rispetto dell’ordinanza al fine di scongiurare la procedura di infrazione ventilata dall’Ue e che da tempo pende sulla Regione.
A Torchiarolo, intanto, continuano le manifestazioni contro l’eradicazione e in piazza Castello, questa mattina, sono scesi bambini delle scuole medie, famiglie e agricoltori.