Taranto – Cinghiale salvato in mare. Bufala? E’ polemica sul social
E’ delle ultime ore la notizia che ha dell’incredibile, ovvero quella di un cinghiale che nuota nei pressi di Ginosa Marina e che viene salvato da un gruppo di giovani, gli stessi che in quel momento lo stanno riprendendo con un video. Ma gli ambientalisti non ci stanno, e con una nota stampa diffusa sul social da Nicola Galleli, cercano di smontare il mito di questi eroi, raccontando come davvero sono andate le cose. “Ci teniamo a precisare che il povero cinghiale non è stato salvato dagli autori del video diffuso su youtube ma anzi è stato lasciato morire come si può verificare da questo video nel quale gli autori non solo deridono il povero animale ma lo spaventano girandogli attorno con la barca e passandoci sopra con la stessa”. E’ quanto scrivono gli ambientalisti nella loro nota.
Qua il video.
Molto dura la posizione degli ambientalisti che hanno provveduto, insieme ai cittadini, alla denuncia del video e dei relativi autori alle autorità competenti. Come spiegano nella nota stampa, il video risale al 20 settembre. E’ stato inizialmente caricato sul profilo facebook di uno degli autori, e successivamente rimosso. Dunque, il povero cinghiale non sarebbe stato salvato, ma sarebbe stato il triste oggetto di un video di cattivo gusto.
Sui media si parla di salvataggio e liberazione dell’animale, ma gli ambientalisti replicano che non esistono video (a parte quello già proposto) che testimoniano l’avvenuto salvataggio e liberazione del cinghiale. Si tratterebbe, a dire degli stessi, di una “falsa notizia finalizzata per coprire gli eventuali reati commessi dato che manca la prova dell’avvenuto salvataggio con la successiva liberazione dell’animale sulla spiaggia”.
Attualmente non si hanno prove né del salvataggio dell’animale, né della morte dello stesso. Ci riserviamo di approfondire la questione.
Qui la nota stampa diffusa: