Spuntano i documenti che scagionano i nostri Marò. Ma Renzi si dà al tennis
Non era poi tanto sbagliata la provocazione della Meloni, che pubblicamente si è chiesta se Renzi fosse mai scappato in India dai due Marò alla stessa velocità con cui si è recato a New York per le finali US Open.
Sono tanti piccoli dettagli questi, che dal Governo Monti, passando per il Governo Letta, arrivando infine al Governo Renzi, fanno molto pensare sul perché del silenzio della politica italiana sulla questione diplomatica con l’India, che vede i nostri due fucilieri di Marina Girone e Latorre, prigionieri da ben tre anni. Oggi però, ci chiediamo ancor di più perché questo silenzio, considerando che alcuni documenti diffusi in rete da Dagospia, riporterebbero l’esito dell’autopsia sul corpo del pescatore indiano, nella quale si legge che i proiettili rinvenuti nel cervello della vittima, non sono compatibili con l’arma in dotazione ai due militari. Il proiettile sarebbe molto più grande, di diverso calibro, rispetto ai proiettili in dotazione alle truppe italiane. Inoltre, sempre gli stessi documenti accerterebbero un’incongruenza tra l’ora della morte dei due pescatori indiani, e l’ora in cui sarebbero partiti i colpi dalle armi dei due fucilieri.E Da altre fonti nazionali si apprende che il documento in questione sia stato consegnato dai legali indiani al tribunale di Amburgo, su spinta della Magistratura italiana che negli anni ha sempre fatto richiesta di quei documenti, ma l’India non ha vi ha mai permesso l’accesso. La domanda sorge spontanea: cosa ha fatto la politica in questi tre anni? Perché continua ad esserci silenzio nonostante l’emergere di una prova, che di fatto, scagionerebbe i due militari? Perché non mobilitarsi subito anzichè volare in America a rovesciare bandiere? I nostri politici vogliono davvero riportare a casa i due Marò, oppure sono una ghiotta occasione strumentale per fini elettorali? Una cosa è certa: le domande restano tali purtroppo, a maggior ragione, se consideriamo che a governarci abbiamo un degno patriota che non conosce neanche il verso dei colori della sua bandiera nazionale.
I documenti: http://m.ilgiornale.it/gallery/il-documento-sui-maro/1171080/
Elena Ricci