Scandalo prete a Taranto: Spunta l’ex fidanzato di Andrea Baldon “ Vi ha preso in giro tutti quanti. Anche lui è gay”.
(Articolo pubblicato sul settimanale PugliaPress – 19/04/2015 – che ha permesso a Le Iene di far luce sul caso di Taranto nella trasmissione del 30/04/2015 )
Un’ombra fitta e scura cala sulla veridicità delle parole di Andrea. Con lui anche il fratello gemello coinvolto nella vicenda.
Lo scandalo che ha investito la Chiesa di Taranto ha preso già le vie internazionali dell’informazione. Molti siti al di là delle Alpi hanno dato rilevanza ad uno vicenda sessuale forse mai documentata fino a ieri. Un giovane di 32 anni di Rovigo, Andrea Baldon, ha denunciato, prima al tribunale ecclesiastico poi alla procura di Rovigo, di essere stato vittima di alcuni giochi erotici via web ( facebook, skype) fatti con un prete in servizio presso la chiesa SS Crocifisso di Taranto, Don Antonio Calvieri. Le chat e le testimonianze di Andrea hanno inchiodato il parroco il quale, dopo qualche settimana, è stato rimosso dalla curia di Taranto.
Alcune domande però erano rimaste in sospeso: come mai Baldon aveva le chat di una guardia svizzera o di altri soggetti coinvolti nei giochi erotici? Perché aveva deciso di denunciare il tutto dopo aver fatto filmare gli incontri via skype? Dove vorrebbe arrivare Andrea?
Andrea Baldon dapprima era stato presentato come prete. Notizia poi smentita direttamente da lui quanto lo abbiamo contattato telefonicamente.
Eppure su un portale online “Pretionline.it” abbiamo trovato proprio un certo Andrea Baldon ( nato guarda caso nel 1983 come l’accusatore di Don Antonio Calvieri).
Informazione che qualche giorno dopo sparisce nel sito appena menzionato. E la cosa inizia a farsi strana.
Andrea si presenta, in un secondo momento, come ex cuoco attualmente disoccupato.
Andrea, intervistato da noi, alla domanda sul suo orientamento sessuale aveva affermato di essere un eterosessuale e di aver avuto una ragazza che, a causa della relazione con Don Antonio, è stato costretto a lasciare.
Ma questa storia è stata così forte e scabrosa che Baldon ci aveva confessato: «Mi ha fatto cambiare stile di vita , mi ha stravolto , ho perso tutte le abitudini che avevo. Adesso ogni prete che vedo ho sempre paura. Mi ha davvero terrorizzato».
Andrea per questo dice di prendere farmaci e di essere in cura. Una persona distrutta.
Giorno 9 aprile, però, veniamo in contatto con una persona che stravolge tutta la vicenda e che farebbe luce sulle reali intenzione di Andrea Baldon e di suo fratello Nicola. Già, perché a filmare tutte le scene, che il tribunale ecclesiastico, la procura ed i giornalisti hanno in mano, è stato Nicola Baldon. Ce lo dice proprio lui, 2 giorni dopo il nostro primo colloquio, durante una conversazione in chat.
Nicola su facebook ha un profilo Pretigay Nascosti – che dopo lo scandalo fatto scoppiare a Brescia, guarda caso, lo rinomina – con il quale , il giorno dell’uscita della notizia sul Corriere del Mezzogiorno ( il 6 aprile) , ha postato le prime foto su un gruppo di facebook, Solo A Taranto, delle chat tra Andrea -suo fratello gemello- e Don Antonio Calvieri.
Lui, all’inizio, contattato da noi non ci svela la sua vera identità ma dice di essere in possesso del materiale filmato e fotografato e che potrebbe metterci in contatto con Andrea. Così accade.
Però qualche giorno dopo la pubblicazione dell’intervista sul quotidiano online PugliaPress conosciamo una persona. L’ex fidanzato di Andrea Baldon.
Lui, ci racconta per filo e per segno, che Andrea non sarebbe per niente eterosessuale, che non avrebbe mai avuto una ragazza e che per un periodo di tempo sarebbe stato il suo fidanzato. Poi, sempre questa persona che ha chiesto di rimanere in anonimato, ci ha confidato che anche il fratello Nicola sarebbe gay. Ci racconta che Nicola sarebbe stato fidanzato di un uomo che per un periodo di tempo avrebbe mantenuto a livello economico sia lui che il fratello gemello Andrea. E ci spiega, anche, che i due avrebbero aperto un sito internet ItalyGay.it forse chiuso negli anni addietro e che sarebbero molti attivi su parecchie chat frequentate da gay per ottenere degli incontri.
Con queste informazioni tra le mani abbiamo cercato di capire che intenzioni avessero i due fratelli. Così abbiamo ricontattato Pretigay Nascosti il quale ci propone un nuovo materiale scottante – un nuovo scandalo tutto clericale – che avremmo dovuto pagare 200€. Ci spiega chi si nasconde dietro al profilo di Pretigay Nascosti – ovvero Nicola Baldon – e ci racconta che a filmare il tutto ogni volta è proprio lui, Nicola il gemello di Andrea Baldon, l’accusatore di Don Antonio Calvieri.
Quindi dalle conversazioni emerge che mentre Andrea si vedeva e si sentiva via internet con Don Calvieri, denunciato prima di Pasqua al tribunale ecclesiastico e presso la procura di Rovigo, si vedeva e si sentiva, sempre via facebook e skype, con un altro prete.
Eppure Andrea ci aveva confessato il 7 aprile: «Attualmente sono sotto terapia medica proprio perche mi ha alterato lo stile di vita , pieno di paure ed incertezze di vita. Non riesco più a dormire, non mangio più molto, non ho più appetito, ho perso molti kg. Tutta questa storia mi ha costretto alla somministrazione di Lexotan , per il giorno , mentre per la notte assumo Lormetazepam, un farmaco ipnotico per farmi addormentare, perchè me lo vedo sempre lì davanti, sento sempre la sua voce , sempre quelle frasi orrende. Mi ha usato come fossi un oggetto, un passatempo, mentre io lì a guardare che si masturbava e a subire quello che diceva e che dovevo fare. Le foto, chiedeva sempre foto mie di nudo sempre sempre e sempre.»
Come è possibile, dunque, che una persona traumatizzata e segnata da una esperienza di questo genere contemporaneamente ne rivive una proprio uguale? Che intenzione hanno i fratelli Baldon?
Ma Andrea chi è?
Noi sappiamo poco di lui. Quello che ci dice il web è che sia Andrea che il fratello Nicola nel 2007 sono stati condannati ad 1 anno di reclusione e al pagamento di una multa di 300€ per una sagra truffaldina con un buco di 40mila euro. Assolto invece il terzo gemello Elia, come documentato dal sito Il Mattino di Padova.
In ultimo ci sarebbe questa ulteriore prova su Andrea la quale proverebbe che tanto eterosessuale non è.
Questi documenti insieme alla confessione del presunto ex fidanzato di Andrea e alla presenza costante e massiccia del fratello gemello Nicola aprirebbero scenari nuovi di riflessioni.
A voi lettori ed alla magistratura spetterà stabilire chi è stato raggirato e chi no.