Battistini: “Percorso iniziato con un successo, ora bisogna continuare a lavorare”
Prima conferenza stampa post-gara per il tecnico del Taranto, Battistini; queste le sue prime parole dopo il successo sul Francavilla: “I ragazzi hanno vissuto una settimana complicata; c’è stata un po’ troppa frenesia in alcuni frangenti, ma abbiamo creato occasioni da rete. Ovviamente l’espulsione di Donnadio è stata decisiva, ma la decisione dell’arbitro è stata corretta. Ritengo il risultato giusto, il pareggio del Francavilla sarebbe stato immeritato”. Ora sotto con il lavoro: “Abbiamo iniziato il nostro percorso con una vittoria contro una compagine ostica; ora bisognerà lavorare per migliorare alcuni aspetti, come la gestione palla e la rifinitura. Al momento è presto per definire i pregi e i difetti, serve del tempo”. Sulle scelte di formazione: “Ho inserito Mirarco tra i pali perché Borra aveva un piccolo problema e dunque ho preferito schierare il più in forma. A centrocampo c’è stata l’ipotesi di mandare in campo Vaccaro, ma ho deciso di inserire la coppia Marsili-Oretti visto che su questo terreno pesante erano loro i più adatti a giocare. Voglio comunque sottolineare che queste mie scelte non sono assolutamente definitive, ho 20 calciatori potenzialmente titolari”. Sul duo d’attacco Genchi-Giglio: “Ci sono dei numeri inconfutabili che dicono che quando Genchi gioca con Giglio non riesce a trovare la via della rete. Si tratta però di due calciatori compatibili e dunque spetterà a me metterli nelle condizioni giuste per farli rendere al meglio”. Chiosa sulle condizioni fisiche di Porcino, parso malconcio nel finale di partita: “Aveva un forte affaticamento muscolare, quindi ho chiesto a Gabrielloni di sacrificarsi e giocare come terzino. E’ stato bravo a dare il suo contributo”. L’allenatore del Francavilla, Ranko Lazic, analizza così la sfida: “Eravamo venuti a Taranto per fare una bella figura; sono arrabbiato con il mio giocatore Donnadio per il brutto fallo che gli è costato l’espulsione. Non posso dire nulla sull’impegno dei ragazzi, se nel finale avessimo pareggiato sarebbe stato un regalo per loro. Sull’azione del gol abbiamo pagato la stanchezza e il Taranto è stato bravo ad approfittarne”.
Francesco Calderone