Porto: Tavolo tecnico tra i principali operatori.
Nella giornata del 20 novembre si è svolta presso i locali della Capitaneria di Porto di Taranto una riunione alla presenza del Comandante del Porto e di alcuni Ufficiali in servizio presso il predetto Comando, a cui hanno partecipato il Presidente dell’ Autorità Portuale, Professor Sergio PRETE, un rappresentante dell’ Ufficio della Polizia di Frontiera – Polizia di Stato presente in porto, i rappresentanti dei principali servizi tecnico nautici del porto, il Capo Pilota, il Capo Ormeggiatori, il responsabile del servizio di rimorchio, oltre ai rappresentanti delle principali Agenzie Marittime operanti nel porto di Taranto.
Tale momento di confronto tra tutti gli operatori dello scalo jonico, che è intendimento della Capitaneria di Porto, replicare con cadenza settimanale, ha avuto come obiettivo quello di individuare criteri che consentano la programmazione degli accosti delle navi e la predisposizione dei relativi servizi necessari.
La circostanza è stata poi occasione per consegnare alcuni attestati di riconoscimento ai Piloti del porto, ed ai comandanti di due rimorchiatori che durante le giornate del 12 e 13 del corrente mese, con il loro intervento tempestivo e professionale, nel corso di una violenta burrasca e tromba d’aria che colpiva il Golfo di Taranto, causando notevoli danni lungo la costa Jonica, riuscivano ad evitare l’incaglio di una nave, la cui ancora per le avverse condizioni meteorologiche non riusciva più’ a far presa al fondo, determinando il pericoloso scarroccio della stessa verso la vicina scogliera.
L’allertamento da parte degli operatori in Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Taranto, alle prime luci dell’alba di Piloti e Rimorchiatori portuali che
intervenivano in brevissimo tempo e portavano la nave in acque più’ sicure. La stessa nave successivamente veniva sottoposta a ispezione da parte del personale
della Capitaneria di Porto e “detenuta” per alcuni giorni a causa delle deficienze riscontrate in termini di sicurezza della navigazione, imponendo l’obbligo di rimediare alle stesse prima di riprendere la navigazione.
L’ incontro è stato fortemente voluto dal Comandante del porto Giuseppe FAMA’ e dal Presidente dell’ Autorità Portuale anche a seguito di specifiche sollecitazioni in tal senso da parte delle Agenzie Marittime. Tale momento, oltre a consentire una programmazione ed ottimizzazione delle risorse per ogni apparato complesso quale è quello portuale, può altresì diventare un momento di scambio di conoscenze ed opinioni, anche al fine di migliorare ed aggiornare i Regolamenti e le Ordinanze emanate nel tempo da parte dell’ Autorità Marittima e Portuale per uno snellimento della regolamentazione delle attività amministrative che quotidianamente si svolgono in porto e per le navi, per la salvaguardia della sicurezza della navigazione, sui luoghi di lavoro e dell’ambiente stesso.
Il confronto con gli operatori ha dato anche la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della realizzazione dei vari progetti di adeguamento infrastrutturale del porto, al fine di condividere le più idonee soluzioni legate alla operatività delle aree e delle banchine.
Il tavolo, di natura tecnico-operativa, potrà in futuro essere ampliato con la partecipazione di altri Enti istituzionali e operatori portuali che abbiano la necessità di conoscere dinamiche e tempistica delle attività portuali o che vogliano dare il proprio contributo per il miglior funzionamento delle relative attività.
Tutto ciò con il fine ultimo di realizzare un vero e proprio gioco di squadra fra tutti gli attori che operano in porto, soggetti pubblici e privati, per proporre un’offerta qualitativamente elevata di infrastrutture e servizi, capace di mantenere la concorrenza nel rispetto del principio di sostenibilità, quale esigenza sempre più invocata da tutte le parti.