Pagelle Andria-Taranto: male Carbone, Marsili e Mirarco i migliori
Le pagelle rossoblù di Andria-Taranto:
MIRARCO 6.5: subisce un eurogol dai 30 metri, ma si destreggia bene sventando almeno un paio di pericolose occasioni create dall’Andria.
COLANTONI 5.5: il terzino destro rossoblù soffre non poco le discese di marca andriese.
IBOJO 6.5: è il migliore in retroguardia, dimostrandosi sicuro negli interventi difensivi.
PAMBIANCHI 5: brutta prestazione dell’ex Foggia, che propizia la rete dell’Andria perdendo palla a centrocampo e commettendo il fallo da cui scaturirà il calcio di punizione vincente di Matera. In imbarazzo anche in altre circostanze.
PORCINO 6: non è il laterale sinistro ammirato nelle ultime settimane, ma tutto sommato svolge una gara sufficiente.
ORETTI 5.5: nulla di trascendentale da parte dell’autore del gol della vittoria di domenica scorsa. Si vede con un tiro insidioso che sibila il palo, ma niente di più.
MARSILI 7: è sicuramente il migliore in campo del Taranto; recupera numerosi palloni a centrocampo, dando il là alle poche azioni confezionate dai rossoblù. Mostra grande impegno.
CONTI 5: non disputa una partita all’altezza ed è giustamente sostituito dopo 45 minuti di gioco.
CARBONE 5: disastroso l’esterno offensivo tarantino, che è lontano parente del Carbone visto all’opera nelle prime giornate.
GENCHI 6: determinazione e corsa per l’attaccante ionico, che però non ha assorbito pienamente il problema fisico.
PIA’ 5.5: sembra più mobile a differenza delle altre gare, ma spreca le chance che avrebbero potuto cambiare il volto del match.
MIGNOGNA 5.5: fa qualche giocata interessante, però si dimostra a volte testardo portando la palla al piede per troppo tempo.
GABRIELLONI s.v.: poco minutaggio per poter incidere.
RUSSO s.v.: stesso criterio usato per Gabrielloni, pochi minuti per mettersi in mostra.
FAVO 5.5: il trainer campano colleziona la prima sconfitta stagionale in campionato; la squadra si dimostra inferiore all’Andria e adesso sarà importante ripartire senza pensare troppo alla classifica. Domenica con la Sarnese servirà un Taranto diverso e migliore.
Francesco Calderone