Pistola e munizioni in Facoltà di Economia e non siamo in America.
Non vi stiamo raccontando il classico fatto di cronaca che sovente avviene nella Patria delle opportunità, gli Stati Uniti d’America. Siamo nel cuore di Taranto, in via Lago Maggiore. E’ vero per i più, per i locali, quella zona non è via Lago Maggiore ma è il quartiere Salinella, quindi la notizia non li scalfirebbe più di tanto… Ma se vi dicessero che ieri è stata trovata un’arma al quartiere Salinella e occultata presso una sede universitaria? Beh, le cose allora verrebbero viste da un’altra angolazione.
Difatti, ieri, presso la Facoltà di Economia in via Lago Maggiore è stata rinvenuta proprio una pistola completa di munizionamento. Insomma un’arma pronta all’uso era stata lasciata “incustudita” in una stanza della Facoltà, chiusa in uno zaino che era stato “abbandonato” in un angolo. A quanto pare alcuni operai impegnati a tinteggiare le pareti sono stati colpiti da uno zaino lasciato “abbandonato” proprio in un armadietto della Facoltà che vede ogni giorno transitare centinaia di studenti tarantini e non. La cosa è sembrata così anomala che gli stessi operai hanno chiamato gli agenti della Polizia di Stato i quali, aprendo lo zaino custodito in un armadietto, si sono trovati difronte non a libri, appunti, dispense, panini e bottigliette d’acqua ma ad una bella Cobra calibro 38 pronta all’uso. L’armadietto era in uso ad una associazione studentesta e la cosa ha destato stupore anche per questro. Adesso spetta alla scientifica capire un po’ di cose su quella pistola e agli uomini della Digos spetta l’arduo incarico di scoprire cosa avveniva in quell’auletta e come c’è finita una pistola, una Cobra, in mezzo a libri, appunti e panini con la mortadella.
Antonello Corigliano