Favo: “La mia squadra tira sempre fuori gli attributi”
L’allenatore del Taranto, Massimiliano Favo, si ritrova con tre punti in tasca dopo aver temuto il peggio con l’Arzanese; questo il giudizio del tecnico sull’incontro: “Si tratta di una vittoria fondamentale, le partite sono tutte difficili; purtroppo siamo costretti spesso a rincorrere l’avversario e inoltre oggi il campo non ci aiutava perché era bagnato. Al di là dei difetti, siamo una squadra che crea e che resta ancora imbattuta; i miei calciatori hanno gli attributi e li tirano sempre fuori. Sono fiducioso, anche se dovremo contabilizzare maggiormente le occasioni che abbiamo”. L’ex Maceratese, dopo il pari, ha subito creduto nel successo: “Quando ha segnato Gabrielloni, ho chiesto di non festeggiare e di portare la palla in mezzo al campo”. La speranza è conquistare definitivamente l’ambiente tarantino: “I ragazzi vogliono il calore della gente e aumentare il loro entusiasmo; ovviamente è giusto che i tifosi fischino quando non sono soddisfatti, visto che pagano il biglietto. Anzi, ci hanno stimolato molto e sono contento di questo”. Alla riapertura del mercato, occorrerà intervenire: “Ho bisogno di under che ci permettano di creare superiorità numerica nel dribbling; nell’uno contro uno dobbiamo fare la differenza perché queste cose divertono il pubblico”. In caso di sconfitta, Favo si sarebbe sentito in bilico? Questa la risposta del mister campano: “Noi allenatori siamo costantemente in discussione, ma rimarco il fatto che il progetto è cominciato solo il 5 agosto con la Berretti. Sono passati di qui ben 72 calciatori tra tesserati e non e non è facile trovare l’amalgama in poco tempo; comprendo i tifosi che hanno dovuto patire grandi delusioni e amarezze, ma speriamo di poterli offrire finalmente il dolce”. Il trainer dell’Arzanese, Vincenzo Nutolo, è contento della prova della sua squadra, però recrimina per il risultato finale: “Al di là dei minuti conclusivi incandescenti, l’Arzanese ha dimostrato di essere viva; oggettivamente abbiamo affrontato una rosa importante e il risultato alla vigilia sembrava scontato, invece ce la siamo giocata tranquillamente. Purtroppo abbiamo preso una rete, quella dell’1-1, in maniera ingenua”. Protesta sull’azione che ha portato i rossoblù a battere il corner decisivo per il gol del 2-1: “Credo che il calcio d’angolo sia stato visto soltanto dall’assistente dell’arbitro”.
Francesco Calderone