Approvato in Regione il Piano di Sicurezza contro la Xilella fastidiosa
In consiglio regionale si è discusso sulla faccenda del batterio killer (xylella fastidiosa) in riferimento al quale La comunità europea aveva emesso una direttiva. La Regione Puglia non ha raccolto tale direttiva facendo scaldare gli animi dei parlamentari di Bruxelles arrivando al punto di minacciare una sospensione delle somme finalizzate a sostenere l’agricoltura pugliese.
L’assessore Nardoni aveva annunciato una task force per prendere visione dei danni e delle possibili soluzioni, ma i consiglieri di Forza Italia hanno invece riscontrato che non solo non è stata creata alcuna task force ma neanche alcun tipo di aiuto economico a sostegno di coloro che hanno subito i danni maggiori dopo il proliferare di questo batterio, ovvero proprietari, vivaisti e gli operatori economici del settore agricolo e non solo.
La Regione ha dichiarato lo stato di calamità lo scorso 5 settembre date le stime di un tracollo che ha interessato probabilmente l’80% del prodotto.
Approvato quindi in Regione il ‘piano di sicurezza’ insieme agli interventi da realizzare nel Salento, consistenti nella realizzazione di un cordone fitosanitario che separa l’area compresa tra lo Jonio e l’Adriatico, chiedendo altresì alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la dichiarazione dello stato di emergenza fitosanitaria straordinaria.
Nonostante il dibattito politico che ha visto FI accusare la maggioranza consiliare di non essere intervenuti tempestivamente dalla data di emissione dello stato di calamità naturale, il cordone fitosanitario consentirà lo sblocco di fondi destinati al sostegno degli operatori del settore.