Il marò tarantino Latorre rientrerà in Italia per 4 mesi
Il marò tarantino Massimiliano Latorre potrà rientrare in Italia per 4 mesi. È arrivato oggi il “lasciapassare” della Corte Suprema Indiana che ha concesso a Latorre un periodo di convalescenza durante il quale dovrà curarsi per via dell’ischemia che lo ha colpito lo scorso 31 agosto.
I giudici, infatti, hanno accettato una garanzia scritta di rientro a nome del governo italiano e presentata dall’ambasciatore in India, Daniele Mancini. Tuttavia, allo stesso Latorre, è stata richiesta anche una nuova garanzia scritta “non ambigua e non equivoca” e già presentata alla stessa Corte. Il documento dovrà essere esaminato e approvato dal presidente della Corte al fine di garantire il rientro in Italia del marò. Soddisfatti i legali di Latorre, il ministro degli esteri, Federica Mogherini, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che in un tweet scrive: “Collaborazione con la giustizia indiana e stima per il premier Modi e il suo Governo. Lavoreremo insieme su tanti fronti”. Dichiarazioni che però non sono piaciute al leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che controbatte sempre con un tweet: “Matteo Renzi stimi l’India perché rimanda a casa Latorre per 4 mesi dopo un’ischemia e 2 anni di detenzione illecita? Sei impazzito?”.
Infine, soddisfazione anche per la figlia del marò tarantino, Giulia Latorre, che con un post su Facebook scrive: “Che bella notizia :)”.
Ciro Elia