Un’altra vincita a Grottaglie, ma qualcosa non quadra
La vincita al SuperEnalotto fatta da un anonimo presso il punto vendita Sisal Bar Tabacchi Campitelli, al civico 161 di via Campitelli a Grottaglie, è confermata.
Come potete vedere dalla foto che abbiamo scattato presso la ricevitoria, la vincita è di 66.449,93 euro realizzata con un “5”. La schedina è stata giocata appena due giorni fa, la sera del 2 settembre 2014. Si tratta di una delle molte vincite che negli anni a Grottaglie sono state fatte e che le sono valse l’appellativo di “città baciata dalla fortuna”. Come non ricordare allora i famosi 86 miliardi di lire vinti nella ricevitoria Radicchio che bissò ad aprile 2013 con una vincita di 500.000 euro fatta con una schedina da 2 euro. La stessa ricevitoria di via Campitelli, tra l’altro, fu protagonista di una vincita di oltre 600.000 euro con un 5 + 1 fatta il 21 aprile 2011. Non ci è dato sapere, tuttavia, chi sia il vincitore di due giorni fa: ovvero se sia un giocatore abituale o occasionale. Ma la frequenza delle vincite fatte in una stessa città può, per logica, mettere in evidenza un dato su tutti: che a Grottaglie si gioca troppo. Basti sapere che la città è disseminata di sale scommesse in diversi punti, oltre ai vari bar e tabacchi che vendono “Miliardari” e ospitano macchinette videopoker: questo è senz’altro un incentivo che spinge a giocare. I dati sul gioco d’azzardo patologico in Italia sono allarmanti: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità riguarda il 3 per cento della popolazione adulta italiana, ovvero un milione e mezzo di persone tra adulti, anziani e disoccupati. Non abbiamo dati ufficiali su Grottaglie, ma sappiamo che già da tempo l’associazione culturale “Casa per la Pace”, la cui sede è in via San Francesco De Geronimo n. 3, promuove un punto d’ascolto contro la ludopatia gestito dalle associazioni “Giocatori Anonimi” e “Gamanon”.
A proposito del fenomeno nella città delle ceramiche, la responsabile dell’associazione “Casa per la Pace”, Etta Ragusa, in un articolo scrisse: “Giusto per andare sul pratico, la Puglia è tra le maggiori giocatrici, la provincia di Taranto è prima in Italia per il gioco d’azzardo, Grottaglie è prima a livello nazionale nel rapporto popolazione – somme giocate”. Iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale per combattere il costante aumento del fenomeno furono promesse sia dal sindaco, Ciro Alabrese, che dall’assessore alle Politiche Sociali, Aurelio Marangella. Ma sinora nulla di fatto, che sia arrivato il momento?
Ciro Elia