Il Nas di Foggia chiude due attività di commercio e deposito di pesce: il M5S propone un’ interrogazione parlamentare
A seguito della chiusura a Foggia di due attività di commercio all’ingrosso e deposito di pesce, il Deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) diffonde la seguente nota stampa:
Secondo quanto diffuso dal Ministero della Salute lo scorso 26 luglio, i Carabinieri dei NAS hanno eseguito a livello nazionale circa 2.600 ispezioni sull’intera filiera agroalimentare, partendo dalla produzione sino alla distribuzione e ristorazione. Questa azione di controllo, da cui si sono rilevate irregolarità nel 28% delle strutture ispezionate, ha interessato anche la Puglia dove il NAS di Foggia ha chiuso due attività di commercio all’ingrosso e deposito di pesce.
“Più volte nel territorio pugliese, si sono verificati episodi di inadeguatezza igienico-sanitaria di prodotti destinati al consumo alimentare. La sicurezza dei cibi deve essere un obiettivo fondamentale da perseguire, non solo mediante un’opportuna legislazione, ma soprattutto con i fatti. Bisogna tutelare il mercato alimentare nazionale, anche attraverso la diffusione di informazioni dettagliate e tempestive riguardanti la produzione, i consumi, le importazioni e le esportazioni dei prodotti – dichiara la senatrice Daniela Donno (M5S), componente della Commissione Agricoltura – Per queste ragioni, con la nostra interrogazione, chiediamo ai Ministri Martina e Lorenzin di arginare ogni episodio che possa minare la sicurezza alimentare, nella regione Puglia e in tutti i territori dello Stivale afflitti da situazioni simili. Solo con un vero e proprio rafforzamento dei controlli sul campo si potrà garantire la salubrità degli alimenti e il rispetto dei basilari ed imprescindibili requisiti igienico-sanitari a salvaguardia del consumatore“.