Lo street food pugliese incontra la ceramica per Vino è…Musica
Presentato oggi a Bari il programma di Vino è…Musica, la rassegna enogastronomica che si terrà a Grottaglie dal 31 luglio all’1 agosto nel Quartiere della Ceramiche. Degustazioni con Don Pasta, la voce di Diodato e la tromba di Cesare dell’Anna.
Diversi percorsi enogastronomici, “cibo di strada”, 30 cantine, ceramica e tanta musica live. Questi gli ingredienti giusti capaci di far innamorare qualsiasi enoappasionato della entusiasmate rassegna enoculturale pugliese targata Vino è Musica. (31 luglio al 1 agosto, Grottaglie Taranto).
Il ricco programma è stato presentato oggi a Bari da Ida De Carolis, Presidente dell’Associazione Intersezioni, Mariateresa D’Arcangelo, responsabile servizi di promozione agroalimentare della Regione Puglia, Francesco Donatelli, Vice Presidente del Gal Colline Joniche, Nicola Campanile, Presidente dell’Associazione Propapilla e Giuseppe Guarini, assessore Agricoltura Comune di Grottaglie.
“Quest’anno festeggiamo il quinto anno di Vino è Musica – afferma soddisfatta Ida De Carolis -Il segnale, per noi, è che siamo cresciuti e che siamo riusciti a fare rete perché la buona riuscita di un evento così complesso come Vino è Musica avviene grazie alla collaborazione di tanti attori che si prefiggono tutti lo stesso obiettivo: mettere in campo i propri prodotti, le proprie passioni, con professionalità, allo scopo di promuovere questo bel territorio che è la Puglia. E allora grazie a tutti i produttori che in 2 giorni ci permetteranno di degustare tutta la Puglia in un calice”.
Tante le novità previste per quest’anno come il cibo di strada con lo “street food made in Puglia”, creato ad arte dai migliori chef pugliesi. Riccardo Barbera, Agostino Bartoli, Vito Netti e Vito Rossini si cimenteranno nella preparazione dal vivo di pietanze “street” rappresentative delle diverse aree della regione Puglia.
Dal 31 luglio al 1 agosto, nel quartiere delle Ceramiche, per due giorni il visitatore potrà degustare l’eccellenza vitivinicola pugliese scegliendo tra quattro percorsi che si annunciano tutti entusiasmanti.
Il primo riguarda i percorsi di degustazione itineranti lungo il Quartiere delle Ceramiche tra i vicoli, le ‘nchiosce (viuzze tipiche del territorio) e le botteghe storiche di ceramica.
Il secondo dal titolo Vino è Slowine riguarda un viaggio nella produzione enologica pugliese guidato da Francesco Muci, coordinatore Slow Wine Puglia. La degustazione (Casa Vestita, via Crispi, 63/A) ha come protagonisti i vini della guida slow wine abbinati ai prodotti slow food (capocollo di Martina Franca, Caciocavallo podolico, biscotto cegliese) e ad altre eccellenze del territorio: olio extravergine e friselline pugliesi.
La terza opportunità per assaporare il meglio dell’eccellenza pugliese è la degustazione a cura di AIS (Associazione Italiana Sommelier) – Taranto. Un’esperienza unica per chi vuole approfondire le proprie conoscenze e abilità nella tecnica della degustazione del vino.
I laboratori, 2 per ogni serata, si terranno il 31 luglio e il primo agosto, alle 21.00 presso la Terrazza Nardina della bottega Ceramiche Keramos e il cortile della bottega Ceramiche Pinca.
L’ultimo percorso ma assolutamente non meno appassionate è il Wine Sound System: icinque sensi saranno, esaltati dalla particolare e suggestiva degustazione proposta da Daniele De Michele, in arte Donpasta, dj, economista, appassionato di gastronomia. Nel suo stile unico e innovativo, il “gastrofilosofo militante” offrirà ai turisti e non Wine Sound System, una degustazione originale fatta di vino e musica che permetterà ai partecipanti di trovare l’accoppiamento perfetto tra i due.
Le degustazioni si terranno il 31 luglio, il primo gruppo alle ore 21, il secondo alle ore 22.30 nel piazzale antistante la bottega Ceramiche Enza Fasano.
Gli accrediti per le degustazioni possono essere prenotati e acquistati attraverso il sitowww.vinoemusica.it
Sempre più ricco poi sarà il cast che andrà a formare gli itinerari artistici. Giovani promesse si confronteranno attraverso le loro performance: fotografia, pittura, estemporanee. La musica autoprodotta si mescolerà con l’arte dando vita a una fusione artistica a 360°. Mentre si degusteranno i migliori vini pugliesi si ballerà al ritmo travolgente della buona musica live con tanti gruppi. Attesa per Antonio Diodato, giovane promessa che si sta affermando con fervore nel panorama musicale italiano, e per il buon jazz di Cesare dell’Anna che con la sua inconfondibile tromba infiammerà le serate grottagliesi.
Ci sarà anche l’istituzione del II Premio Vino è…Musica legato alle migliori eccellenze presentate in collaborazione con Radici Wines e a giudicarle una giuria d’eccezione composta da professionisti del settore e personaggi famosi che amano il buon vino pugliese.
“Anche quest’anno la Regione è felice – dichiara Mariateresa D’Arcangelo – di sostenere la manifestazione grottagliese perché crediamo nel progetto che già negli anni passati ha dimostrato grande interesse di pubblico e grande validità nel promuovere l’enogastronomia pugliese. Un aspetto che si sposa perfettamente poi con la musica pugliese di livello internazionale”.
La rassegna, per la sua V edizione, ha fatto richiesta della certificazione volontaria “ecofesta Puglia”, premiata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e cuore pulsante del progetto “La Tradizione fa Eco-modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi” vincitore del bando Social Innovation.
Una serie di eventi collaterali, inoltre, offrirà la possibilità di passare una piacevole vacanza. La rassegna, infatti, è inserita nel progetto GreenRoad.it finalizzato alla promozione di una nuova filosofia turistica basata sui principi della Green Economy e del Turismo Sostenibile per offrire la possibilità di vivere appieno le bellezze naturali, le tradizioni enogastronomiche, la storia e la cultura del territorio. Previsti laboratori per avvicinarsi alla lavorazione ceramica, visite in cantina, bicycle itineraries tra gravine, masserie, vigneti, pesca turismo nel golfo di Taranto e tanto altro.
Musica, arte, enogastronomia, cultura, tradizione, paesaggio e innovazione: attorno a Vino è Musica c’è davvero di tutto.
L’evento è promosso dall’Associazione Intersezioni, organizzato da Qiblì e finanziato dall’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, con il sostegno del Gal Colline Joniche e Camera di Commercio di Taranto.