“Festa della Pace” a Faggiano
Ventinovesima edizione per la manifestazione, che quest’anno cade in un momento drammatico per il conflitto tra Israele e Palestina
Continua l’impegno del territorio ionico a favore della pace tra popolo israeliano e palestinese. Anche la 29esima edizione della “Festa della Pace” di Faggiano, infatti, guarda al Medio Oriente per cercare di portare il proprio messaggio in una guerra che non sta risparmiando neanche i bambini. Ma la manifestazione, che quest’anno si svolgerà dal 23 al 27 luglio, servirà anche a raccogliere le firme per salvare la vita alla giovane sudanese Merian, condannata a morte per impiccagione dalle autorità del suo paese perché professatasi cristiana. Di seguito la nota stampa diffusa dagli organizzatori:
Giunta alla sua 29^ edizione, la “Festa della Pace” di Faggiano, in programma dal 23 al 27 Luglio, cade quest’anno in un frangente particolarmente drammatico per il cruento conflitto in atto nei vicini territori di Israele e Palestina che tante, troppe vittime innocenti sta mietendo senza risparmiare i bambini. Nel corso dell’articolata manifestazione, che si svolgerà nella centrale Piazza Aldo Moro, saranno raccolte le firme per chiedere di risparmiare la vita alla giovane sudanese Merian, condannata a morte per impiccagione dalle autorità del suo Paese, per la sola “colpa” di essersi professata cristiana, un atto di inaudita barbarie ed intolleranza che non può essere accettato e deve essere fermamente respinto e censurato da tutti, senza distinzione di razza né di culto religioso. Nel ringraziare anticipatamente tutti gli enti e gli sponsor che hanno permesso anche per quest’anno l’adeguato svolgimento della rinomata e significativa kermesse, il Presidente del Comitato Festa della Pace, Francesco Sampietro, ha dichiarato che si tratta di un impegno sociale e morale che non si è mai affievolito al cospetto di alcuna difficoltà, ma che col passare degli anni si ravviva e si rinvigorisce. I valori portanti della pace, della famiglia e della solidarietà, ad ogni latitudine, meritano passione ed attenzione costanti. In questo 2014, ricorrendo il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, “abbiamo voluto dedicare la giornata conclusiva della Festa della Pace – ha rimarcato Sampietro – proprio alla Benemerita con la celebrazione di una Santa Messa per onorare un lungo e glorioso percorso che si identifica con la storia d’Italia, e rappresenta, oggi come sempre, un incrollabile baluardo a garanzia della libertà e della pacifica convivenza civile nel nostro Paese”.
Dunque, via il 24 luglio alle 21.00, dando spazio al Festival della Musica, con concorso canoro e la partecipazione straordinaria di Tommy Terrafino di “Made in Sud”. Venerdì 25, sempre alle 21.00, commedia dialettale in due atti messa in scena dalla Compagnia Teatrale del Belvedere di San Giorgio Jonico. Sabato 26 Luglio si terrà la Giornata della Cultura Popolare, animata dal Gruppo Folk Canzoniere Mottolese, che eseguirà il “Rito della Taranta”, seguito da canti e balli sotto le stelle. Domenica 27, giornata di chiusura, Santa Messa in onore del bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, presieduta da Don Alessandro Giove, con l’animazione del gruppo giovani della Parrocchia da lui guidata ed intitolata a Maria SS. Assunta. A seguire musica degli anni ‘70-‘80 e ‘90 con il gruppo Vega 80.
(in foto uno dei momenti dei festeggiamenti del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri a Taranto)