Tre calabresi arrestati a Taranto per furto di auto
L’accusa è di tentato furto aggravato in concorso tra loro
Nella giornata di ieri gli agenti della “Sezione Falchi” hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso tra loro tre uomini di origine calabrese: F. G. di anni 39; C. G. di anni 28; C. M. di anni 24.
“Gli Agenti – spiegano dalla Questura – nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, giunti in via U. Foscolo, al quartiere Tamburi, notavano inizialmente una Fiat Stilo di colore celeste ferma e con il motore acceso e successivamente scorgevano dietro l’autovettura un giovane armeggiare con la serratura di una Fiat Uno bianca lì parcheggiata, con il chiaro intento di forzarla.
Convinti di aver colto sul fatto un “topo d’auto” i poliziotti scendevano repentinamente dall’auto di servizio per fermare il ladro. Quest’ultimo vistosi scoperto cercava di fuggire tentando di salire a bordo della Stilo ma veniva immediatamente bloccato dai “Falchi”.
I suoi complici che erano a bordo dell’auto, tentavano a loro volta la fuga, ma venivano fermati alcuni istanti prima di partire da un poliziotto che si poneva al centro della carreggiata ostruendogli di fatto la via di fuga.
I tre fermati, tutti di origine calabrese che non riuscivano a dare una convincente spiegazione della loro presenza a Taranto, venivano condotti negli Uffici della Questura.
Dai successivi accertamenti, ispezionando la Fiat Stilo, gli agenti recuperavano occultati nel portabagagli, sotto la ruota di scorta, due tronchesine e tre spadini della lunghezza di circa 35 centimetri con all’estremità un occhiello in metallo, tipici strumenti per forzare le serrature delle automobili .
Dopo quanto ritrovato i tre venivano tratti in arresto ed accompagnati presso la locale casa circondariale”.