Truffe alle società finanziarie, in carcere un tarantino e un rumeno
Il 36enne ed il 27enne accusati di nove tentativi di truffa, per un profitto di 25mila euro
Nella giornata di ieri gli Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di S. R., tarantino di 36 anni e di D.G. N. M., ventisettenne di nazionalità rumena, entrambi residenti nel capoluogo jonico.
Come accertato dagli investigatori, negli ultimi anni i due avevano messo in atto una fiorente organizzazione dedita alle truffe a società finanziarie e di credito.
Con falsi documenti d’identità e con certificazioni falsificate alla bisogna, i due truffatori avevano più volte aperto conti correnti sia presso uffici postali che istituti bancari, dove poi facevano confluire denaro derivante da prestiti erogati da varie società finanziare. Ovviamente anche tali prestiti venivano richiesti ed ottenuti esibendo sempre la medesima falsa documentazione. Tra novembre 2012 e i primi mesi del 2013, i poliziotti hanno accertato almeno nove tentativi di truffa molti dei quali andati a buon fine con un ingiusto profitto di circa 25.000 euro.
Nella giornata di ieri gli indagati sono stati rintracciati e dopo le formalità di rito condotti presso al locale Casa Circondariale.