Castellaneta, un arresto e due denunce
Un 26enne arrestato in flagranza di reato
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC. di Castellaneta, a conclusione di specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati concernenti le sostanze stupefacenti, articolato in mirati controlli sugli avventori di locali da ballo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato N. L., ventiseienne della provincia di Napoli, responsabile del reato di cui all’art.73 D.P.R. nr.309/1990 (detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio).
Durante le prime ore di ieri, in località Principessa, agro del comune di Castellaneta, all’interno del parcheggio antistante lo scalo ferroviario “Termitosa”, i militari operanti hanno sorpreso il prevenuto che, invece di programmare la sua trasferta in Puglia per sollazzarsi sulle spiagge del litorale jonico, ha ritenuto utile cedere quantitativi di sostanze stupefacenti a giovani avventori del posto, coadiuvato nell’illecita attività di spaccio da un suo amico 20enne, studente, incensurato, anch’egli proveniente dall’hinterland napoletano, opportunamente denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Nel medesimo contesto sono stati segnalati alle rispettive Prefetture – U.T.G. – nr.7 giovani, quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre un cittadino rumeno è stato deferito in stato di libertà all’A.G. competente, poiché sorpreso alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza. Allo stesso è stata sequestrata l’autovettura e ritirata la patente di guida. Nel corso del servizio, sono state poste sotto sequestro circa 30 dosi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish, marijuana ed ecstasy e la somma di denaro di euro 100,00 circa, provento dell’attività illecita posta in essere.
Durante i controlli alla circolazione stradale sono stati posti sotto sequestro nr.2 veicoli sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria di responsabilità civile verso terzi.
Il giovane tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria informata dal citato Reparto dell’Arma procedente.
L’intero quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato è stato inviato presso il L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per essere analizzato e catalogato.