I lavoratori del call center sanitario pugliese da domani in sciopero
“Ad un mese e mezzo dall’ennesimo contratto bimestrale di somministrazione – dichiara la CGIL – chiediamo che la Regione convochi subito un tavolo tecnico che dia una risposta definitiva alla condizione di questi lavoratori”
Comincerà domani, martedì 20 maggio, lo stato di agitazione e lo sciopero con presidio dei lavoratori in somministrazione del call center sanitario e del cup del Policlinico di Bari. Il tutto si svolgerà presso l’assessorato alla sanità della Regione Puglia. A comunicarlo è la CGIL Bari, che spiega anche i motivi della protesta: “Dopo più di 10 anni i lavoratori del call center sanitario della Regione Puglia sono stanchi. Non è più possibile tollerare una condizione lavorativa e quindi esistenziale di totale precarietà, come quella vissuta dal lontano 2004 dai 20 lavoratori somministrati che mandano avanti il call center sanitario regionale ed il centro prenotazioni del Policlinico di Bari. Dal 2004 infatti, di proroga in proroga, da agenzia di somministrazione ad agenzia di somministrazione, questi lavoratori hanno continuato a fare il loro dovere e a consolidare un servizio ormai indispensabile per i cittadini pugliesi e non solo senza che la loro condizione lavorativa trovasse una stabilità. Non possiamo più aspettare! Ad un mese e mezzo dalla scadenza dell’ennesimo contratto bimestrale di somministrazione chiediamo che la Regione convochi subito un tavolo tecnico che dia una risposta definitiva alla condizione lavorativa di questi lavoratori. A partire da domani, 20 Maggio 2014, i proclamano lo stato di agitazione e lo sciopero con presidio in attesa di un segnale che vada verso la risoluzione del loro problema”.