Di Cuia (Agorà): “Il sindaco Stefàno ha perso la fiducia anche dei Consiglieri che lo sostenevano”
La verifica all’interno della maggioranza che governa il Comune di Taranto sta assumendo tratti tragicomici, determinando un ulteriore aggravamento di una situazione amministrativa già di per sé deficitaria e che ora si è tramutata in un vero e proprio blocco della macchina comunale. Questo è l’inizio di un comunicato stampa inviato dall’Avv. Avv. Massimiliano Di Cuia, Consigliere Comunale Movimento Politico AGORA’ che prosegue: “Credevamo che la verifica politico programmatica in atto sarebbe stata l’occasione per focalizzare alcuni obiettivi importanti da raggiungere negli ultimi due anni di governo: dall’approvazione di un nuovo Piano Urbanistico Generale alla riorganizzazione della macchina amministrativa, da una seria riflessione sulla vertenza ambientale al completamento della rete infrastrutturale nelle zone periferiche della città, numerose sono le promesse non mantenute da questa Amministrazione e sulle quali il Sindaco avrebbe dovuto concentrarsi nel mettere mani alla squadra di governo. Assistiamo al contrario ad una lotta senza esclusioni di colpi per accaparrarsi la poltrona più appetibile, con le forze di maggioranza sempre più impegnate a farsi la guerra tra loro piuttosto che a risolvere i problemi della città. Il tutto ovviamente condito dai soliti atteggiamenti inspiegabili da parte del Sindaco, che continua a sostituire esponenti della squadra di governo senza una motivazione plausibile, lasciando inspiegabilmente al proprio posto assessori del cui operato certamente non rimarrà futura memoria: le figuracce collezionate in questi ultimi mesi – dalla vicenda salario accessorio a quella dell’inceneritore per finire al caso del presidente dei revisori AMIU – ci hanno regalato l’immagine di un Sindaco eccessivamente severo con taluni e inspiegabilmente paziente con altri, giustizialista convinto da un lato e garantista dell’ultima ora dall’altro. Tutto questo ci induce a pensare che l’aver voluto scaricare la patata bollente nelle mani del governatore Vendola, alle cui volontà Stefàno ha inspiegabilmente rimesso la formazione della nuova giunta comunale, fosse l’unica via di uscita per un Sindaco che oltre alla fiducia dei tarantini ora ha perso anche la fiducia di buona parte dei consiglieri comunali che lo sostenevano”.