Earth Hour- si spegneranno le luci in tutto il mondo
Domani alle 20,30 , in tutto il mondo tantissimi luoghi, dai monumenti più famosi alle abitazioni di privati cittadini, spegneranno le luci e centinaia di milioni di persone parteciperanno alla grande ola di Earth Hour, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione planetaria sul tema dei di cambiamenti climatici.
Mentre i dati sul cambiamento climatico in atto continuano ad aggravarsi diventa totalmente insostenibile la mancata reazione per decarbonizzare con urgenza le nostre economie. La concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è arrivata nel 2018 a 408 ppm (parti per milione di volume), in molte giornate di questi primi mesi del 2019 sono giunte o hanno persino sorpassato le 410 ppm (nel 1750 all’inizio della Rivoluzione Industriale era di 277 ppm), il 2018 è stato il quarto anno più caldo a livello globale (da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili dal 1880) e le emissioni totali di anidride carbonica hanno continuato a crescere raggiungendo più di 41 miliardi di tonnellate.
Se non cambiamo rotta alle nostre economie e ai nostri stili di vita potremo raggiungere lo stato dell’“Hothouse Earth” come è stata definita da autorevoli scienziati.
Dalla Torre Eiffel all’Opera House di Sydney, dall’Empire State Building di New York al Burj Khalifa a Dubai . Saranno oltre 160 i Paesi che parteciperanno e migliaia i luoghi iconici che spegneranno le loro luci come gesto simbolico per salvare il pianeta, ma anche per aumentare la consapevolezza sull’importanza della natura e incoraggiare individui, imprese e governi in tutto il mondo a trovare le soluzioni necessarie per costruire un futuro sano e sostenibile per tutti.
In Italia l’evento centrale, realizzato in collaborazione con il comune di Matera, sarà nella capitale europea della cultura 2019, dove avverrà lo spegnimento simbolico, dalle 20,30 alle 21,30, di uno dei luoghi più suggestivi della Città dei Sassi, l’area di San Pietro Caveoso e della Rupe dell’Idris, con una prima esibizione dal vivo aperta a tutti del pianista Danilo Rea che accompagnerà la proiezione di immagini di natura e satellitari in collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), che renderanno ancora più unico questo inno collettivo alla bellezza e alla fragilità del pianeta. Tutte le luci esterne dei palazzi delle principali istituzioni nazionali saranno spente: quelle del Quirinale, di Palazzo Madama, di Palazzo Montecitorio, di Palazzo Chigi. 400 i Comuni che hanno aderito all’Ora della Terra 2019, con lo spegnimento di monumenti, palazzi o luoghi simbolo. 47 organizzazioni aggregate WWF e 10 Oasi hanno in programma circa 100 eventi e iniziative. Ecco gli spegnimenti principali: A Milano si spegne il castello Sforzesco, con iniziative organizzate da WWF Young, a Roma il Colosseo, la Basilica e il colonnato di San Pietro; a Napoli si spegneranno le luci del Maschio angioino, di Castel dell ’ Ovo e del Municipio, a Torino la Mole Antonelliana, a Verona l ’ Arena, a Bari si spegneranno i 197 lampioni storici del lungomare , a Reggio Calabria il santuario della Collina degli Angeli, a Venezia le luci principali di Piazza San Marco, a Palermo il teatro Massimo, a Isernia la Fontana Fraterna. E ancora: A Modena luci spente per il Palazzo comunale e Piazza grande, a Como il Duomo, l’Arena del Teatro e la Torre del Baradello, mentre all’Isola del Giglio si spengono le luci dell’Antico Borgo di giglio Castello. Luci spente anche a Pistoia (Piazza del Duomo), Parma (residenza municipale e palazzo del governatore), a Padova (Municipio), mentre ad Avezzano si spegne l’illuminazione esterna del castello, a Lecce la porta san Biagio, a Forlì piazza Saffi. Anche a Bracciano (Roma) si spengono le luci del Castello Orsini-Odescalchi.
Due spegnimenti particolari in Umbria e Piemonte: a Terni sarà interessato l’obelisco “ Lancio di luce ” dello scultore Arnaldo Pomodoro, mentre a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, il Comune spegne il Complesso Monumentale del Sacro Monte, Patrimonio Unesco.
Earth Hour 2019 è il più grande movimento per l’ambiente a livello mondiale, con oltre 160 Paesi che partecipano per invitare all’azione sulle questioni ambientali più importanti da affrontare.
“Da una parte abbiamo la responsabilità morale di vivere in armonia con la natura, dall’altra la natura è di vitale importanza per la vita quotidiana di tutti. Dalla natura dipende il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, e molto altro ancora, ma stiamo spingendo il pianeta al limite e la natura è gravemente minacciata”. Il WWF è partner nella Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, nella creazione di connect2earth.org , piattaforma dove persone, imprese e organizzazioni possono trovare strumenti per spingere i governi ad agire. Negli ultimi dieci Earth Hour ha ispirato milioni di persone a sostenere e partecipare a iniziative per la tutela dell’ambiente e del clima, contribuendo a guidare le politica sul clima, la consapevolezza e l’azione a livello mondiale.
L’importanza dell’educazione ambientale, il valore educativo della natura oggi viene letto alla luce della consapevolezza dell’aggravarsi dei problemi ambientali. Il concetto del rapporto tra uomo e natura orientato alla cura dell’ambiente e non al suo “dominio” è di grande attualità, così come l’urgenza di educare i bambini fin da piccoli a creare un’alleanza con il Pianeta. Ma come fare per amare qualcosa che non si conosce? Il paradosso a cui assistiamo è che i giovani, che potrebbero aspirare a guidare la difesa della natura, hanno sempre meno a che fare con essa.
In questo contesto si inserisce la collaborazione del WWF con il mondo della scuola, con programmi educativi e materiali didattici che ogni anno vengono messi a disposizione dei docenti per l’attività in classe. Proprio in occasione dell’Ora della Terra, ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera sarà dedicato uno speciale evento con laboratori didattici e attività di sensibilizzazione organizzate dal WWF, che si svolgeranno nella mattina di sabato 30 marzo all’interno della scuola. Un’occasione per coinvolgere i ragazzi attraverso attività ispirate al progetto educativo digitale “Mi curo di te” del WWF. Tutte le aziende inoltre parteciperanno infatti con spegnimenti, con attività di sensibilizzazione rivolte ai propri dipendenti e azioni dedicate ai clienti sul tema del cambiamento climatico.
Tutti possono fare la differenza nella protezione della natura e inizia proprio qui, proprio ora con Earth Hour 2019. Visitando il earthhour.org per gli eventi internazionali e oradellaterra.org l’ola di buio che vuole illuminare il futuro del Pianeta
M. L.