Lecce – Si finge prete e abusa di 4 minori. Arrestato
Questa volta a far tremare la chiesa, è un falso prete. Sosteneva di essere un sacerdote facendosi chiamare “padre Pietro Maria”: Angelo Maurizio Chiriatti di 61 anni fu arrestato nel febbraio del 2009 dalla Squadra mobile della questura di Bari con l’accusa di aver abusato sessualmente di 4 minori (tra i 10 e i 17 anni), fingendosi sacerdote. I reati contestati vanno dalla violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di minorenni (di cui uno di soli anni 10) alla sostituzione di persona continuata ed aggravata.
Il falso prete aveva già a suo carico numerosi precedenti per violenza sessuale, atti di libidine violenta, usurpazione di titoli, truffa e falsi in genere (Rettifica: il signor Pietro Plantone ci riferisce che non vi è nessun processo in corso per tali reati). Dopo un’attenta indagine da parte degli investigatori, è emerso che Angelo Maurizio Chiriatti, indossando l’abito talare celebrava anche la messa in due casolari di sua proprietà (uno in provincia di Bari ed uno di Brindisi). Il pedofilo, che si faceva affidare i minori dalle famiglie indigenti, era riuscito con la sua falsa “religiosità” a convincere i genitori a lasciarglieli anche per le ferie estive. Lo scopo era quello di abusare di loro.
Il falso prete è stato scoperto perché, per raggiungere i suoi obiettivi, aveva chiesto anche l’affidamento di uno dei minori approfittando delle condizioni di grave disagio che il ragazzo viveva in famiglia. Questo ha fatto si che si muovessero gli assistenti sociali che si sono rivolti anche alla squadra mobile di Bari e agli uffici minori della questura. Dopo circa 4 mesi di indagini e di ascolto protetto dei minori gli investigatori sono riusciti a svelare la vera identità del Chiriatti.
L’uomo è stato nuovamente arrestato ieri a San Pietro Vernotico (Brindisi), e ora dovrà scontare in carcere la pena di due anni e 3 mesi. Attualmente si trova presso la Casa Circondariale di Brindisi
Non è assolutamente un religioso, e questo lo conferma sia la Curia che le indagini della Polizia (Rettifica: il signor Pietro Plantone, vice presidente dell’associazione “Cuore Immacolato di Maria” ci invia una lettera pro clericis, ricevuta dalla Santa Sede nella quale, si dice che il Chiriatti sia stato nominato presbitero nel 1990 dall’arcivescovo Giovanni Enrico Boccella, ma la sua posizione risulta irregolare in quanto non risulta incardinato in alcuna circoscrizione ecclesiastica). Chiratti a quanto pare ha diversi precedenti. Nel 2000 fu arrestato per violenza sessuale e poi assolto in seguito dal tribunale di Lecce per non aver commesso il fatto. Nel 2001, invece, fu denunciato per usurpazione del titolo ecclesiastico (Rettifica: il signor Plantone ci riferisce – con sentenza di assoluzione – che per tale reato il Chiriatti è stato assolto). Nel 2007 fu condannato per turbamento di funzione religiosa, in quanto strappò dei manifesti affissi dalla Diocesi di Lecce, in cui si spiegava che Angelo Chiratti non era un uomo di chiesa (Rettifica: il signor Plantone riferisce – con sentenza di assoluzione – che il Chiriatti per tale reato è stato assolto). Nel 2008 invece, risulta a suo carico una condanna passata in giudicato, per le accuse di libidine e violenza in relazione a fatti accaduti nel 1989 (Rettifica: il signor Plantone riferisce – con sentenza di assoluzione – che il Chiriatti per tale reato è stato assolto).
Aggiornato in data 02/04/2016