Parrocchiana perseguita un sacerdote: scatta il braccialetto
Una parrocchiana perseguita un sacerdote nel Salento e viene sottoposta a misura cautelare con braccialetto elettronico. Il provvedimento, emesso dal Tribunale locale, è stato adottato per tutelare il parroco e garantire la sicurezza della comunità parrocchiale.
Parrocchiana perseguita un sacerdote
La vicenda si è sviluppata nell’arco di diversi mesi. Secondo fonti investigative, la donna, una fedele di circa cinquant’anni, avrebbe messo in atto comportamenti ossessivi nei confronti del giovane parroco. Partecipava puntualmente alla Messa, spesso con abiti giudicati inappropriati, e cercava costantemente un contatto fisico durante la distribuzione dell’Eucarestia.
Nonostante il sacerdote abbia mantenuto un atteggiamento professionale e distaccato, l’ossessione della donna è aumentata. Dopo averlo seguito più volte anche fuori dall’ambito parrocchiale, è arrivata a pedinarlo in auto e a piedi, fino a tentare un gesto estremamente pericoloso: investirlo.
Intervento della polizia e misura cautelare
Il caso ha subito un’accelerazione durante la Domenica delle Palme, quando la donna ha cercato di raggiungere fisicamente il sacerdote durante la celebrazione. Dopo un primo ammonimento da parte della Questura, rimasto senza effetto, è stato richiesto l’intervento del giudice. Il risultato è stato l’applicazione del braccialetto elettronico e il divieto assoluto di avvicinamento.
“La situazione si è aggravata nonostante le misure preventive – ha dichiarato una fonte vicina alle forze dell’ordine – e si è reso necessario un provvedimento più incisivo per garantire l’incolumità del sacerdote”.
Il sacerdote, secondo quanto appreso, aveva già presentato denuncia nei mesi precedenti. La comunità, sebbene scossa, ha espresso vicinanza e solidarietà al parroco.
Sicurezza nei luoghi di culto
Il caso solleva un tema delicato: la tutela dei ministri religiosi da atti persecutori. Secondo l’Osservatorio sulla sicurezza urbana del Ministero dell’Interno, episodi simili sono in aumento. La presenza di misure di sicurezza nei luoghi di culto diventa quindi una priorità, soprattutto in aree ad alta densità religiosa come il Salento.
Le autorità invitano a segnalare tempestivamente qualsiasi episodio anomalo e ricordano l’importanza della prevenzione in casi di stalking o molestie, anche all’interno di contesti religiosi.
Parrocchiana perseguita un sacerdote: come si conclude la vicenda?
Il procedimento giudiziario resta in corso. La donna, ora monitorata tramite braccialetto elettronico, non potrà più avvicinarsi né al sacerdote né alla parrocchia. Il parroco, protetto dalle forze dell’ordine, ha ripreso regolarmente le sue attività pastorali. La comunità auspica un rapido ritorno alla normalità e alla serenità.
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