Taranto – Segni di nervosismo durante un normale controllo e scatta la perquisizione. I Carabinieri non si erano sbagliati.
GINOSA – I Carabinieri della Stazione di Ginosa nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto, un operaio 27enne, di Modugno ed un disoccupato, 20enne di Bari, in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di un servizio di pattuglia, finalizzato a controllare luoghi di intrattenimento della locale movida, transitando in una via del centro, avrebbero notato due giovani sconosciuti aggirarsi con fare circospetto, a bordo di un’utilitaria per le vie dell’abitato. Per tali motivi i Carabinieri avrebbero deciso di procedere ad un controllo dei soggetti che, sin dalle prime fasi, avrebbero manifestato uno strano nervosismo.
I Carabinieri avrebbero deciso per una perquisizione personale e veicolare: l’operazione non avrebbe tardato a dare i suoi frutti in quanto nell’autovettura sarebbero stati rinvenuti 25 grammi di cocaina, 6 grammi di hashish e uno spinello contenente verosimilmente sostanza stupefacente dello stesso tipo. La perquisizione – estesa sulla persona – avrebbe permesso poi di trovare i due soggetti in possesso della somma contate di 380 euro, anche questa sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività illecita sino a quel momento posta in essere dagli stessi.
Condotti in caserma venivano arrestati e su disposizione del P.M. di turno, presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, condotti nel Carcere di Taranto, dove dovranno restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tutta la droga sequestrata sarà analizzata dai militari del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.