Brindisi- Rifiuti. BBC: “Subito la ripartenza del biostabilizzatore con AMIU e i fondi per la bonifica di Autigno.”
La gestione dei rifiuti in Provincia di Brindisi ha ormai superato ogni livello di guardia, siamo entrati in una vera e propria crisi.
La discarica di Autigno è chiusa, per il sequestro disposto dalla magistratura, ed oggi con le falde inquinate e le migliaia di tonnellate di percolato ancora presenti in discarica rappresenta una vera e propria bomba ecologica.
Né possiamo considerare risolutiva l’Ordinanza del Presidente Emiliano con la quale si autorizza in deroga alla normativa vigente, che prevede la biostabilizzazione dei rifiuti, lo smaltimento di questi nella discarica Formica previa la solo tritovagliatura. Una pratica ripetiamo in violazione della normativa e che aumenta il carico ambientale in un territorio interessato da contaminazione diffusa di metalli pesanti, dicloroetilene, tricloroetilene, tetracloroetilene ed IPA.
Questa pratica non può pertanto essere tollerata ed occorre quindi riattivare immediatamente l’impianto di biostabilizzazione che la stessa Ordinanza di Emiliano affida all’AMIU.
Si ponga quindi fine al balletto con il quale la gestione dell’impianto da parte di AMIU viene rinviata di mese in mese, in quanto la mancata attivazione del processo di biostabilizzazione produce un conferimento dei rifiuti in deroga alla normativa vigente con relativo danno ambientale.
Chiediamo quindi che l’AMIU al termine dei 5 giorni di tempo necessari per lo smaltimento dei rifiuti presenti nell’impianto di biostabilizzazione prenda in carico l’impianto, assumendo i lavoratori precedentemente impiegati nello stesso dalla ditta Nubile ed avvii quindi senza indugio i lavori necessari alla ripartenza dello stesso impianto.
Allo stesso tempo chiediamo al Presidente della Regione Emiliano di stanziare rapidamente le somme necessarie per bonificare la discarica di Autigno per consentire la partenza dei lavori necessari al risanamento del territorio.
Queste decisioni non sono più rinviabili, le analisi dell’Arpa e i provvedimenti della Magistratura impongono scelte rapide.
Comunicato stampa di Brindisi Bene Comune