IL BUCO NERO DELLE FSE, PARLA L’ASSESSORE AI TRASPORTI | VIDEO INTERVISTA
di: Maria Palumo e Elena Defrenza
Caso FSE. I conti non tornano e i numeri sono drammatici. I debiti della FSE superano i 310 milioni di euro e potrebbero lievitare. Nelle settimane scorse, sotto i colpi dei diversi scandali legati alla mala gestio delle Ferrovie del Sud est, il ministero ha annunciato un radicale cambio della gestione. Rimozione dell’amministratore unico, Luigi Fiorillo e nomina immediata di un Cda, il cui presidente è Andrea Viero. Secondo l’analisi effettuata dal nuovo consiglio di amministrazione, il debito reale ammonta a circa 313 milioni di euro, al netto dei contenziosi. Sono ben 1400 le cause di lavoro intentate dai dipendenti della società per compensi non percepiti. PugliaPress ha deciso di raccogliere direttamente le testimonianze dei dipendenti della società che, come riportato nella video intervista, hanno preferito il silenzio.
La situazione è grave. Governi e Giunte regionali che si sono succedute negli ultimi anni non possono certo dirsi esenti da responsabilità: hanno chiuso gli occhi davanti al disastro finanziario che ha portato la società sull’orlo del baratro.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Gianni Giannini, in un’intervista rilasciata per il nostro quotidiano, dichiara che la Regione Puglia sollecitava da anni il ministero ad intervenire e ora il governo regionale vaglia l’ipotesi di acquisire la società a condizione che la ricognizione dei debiti porti con sé anche il loro azzeramento.
VIDEO INTERVISTA A CURA DI MARIA PALUMBO E ELENA DEFRENZA