Commercianti del centro storico contenti del ritorno del mercatino dell’antiquariato
Come promesso dall’amministrazione Palazzo, si è tenuta domenica 23 gennaio 2011 nel centro storico un’edizione straordinaria del mercatino dell’antiquariato, preludio al ritorno definitivo nella parte storica della nostra città ogni terza domenica del mese. I soci dell’Arca Promoter negli incontri preliminari tenuti con l’amministrazione e organizzazioni di categoria, erano contrari a tale soluzione per problemi logistici, ma soprattutto perché addossavano la responsabilità ai commercianti del centro storico, non favorevoli a tale attrazione, circostanza non vera vista la totale adesione alla raccolta firme di sostegno all’iniziativa.Grazie all’impegno profuso dall’assessore alle Attività Produttive Terruli, si è riusciti a far svolgere la mostra mercato nella nostra bella cornice, manifestazione nata nel borgo antico che per tanti anni è servita ad affascinare migliaia di visitatori. Nonostante la macchina organizzativa sia partita con ritardo, e il freddo che ha accompagnato questa domenica, si è notato un buon afflusso di visitatori. Con grande rammarico, nell’edizione di lunedì 24 gennaio 2011 di un quotidiano abbiamo appreso che la prova è fallita e che probabilmente il mercatino da febbraio tornerà nuovamente in Piazza Crispi. In tale articolo vi sono dichiarazioni degli organizzatori che ci hanno lasciati esterrefatti.Hanno parlato di problemi legati alla location, in quanto secondo loro ci sarebbero state lamentele per espositori davanti alle nostre vetrine, dimenticando il fatto che l’apertura straordinaria del mercatino era per effettuare una sorta di rodaggio all’iniziativa.Paradossalmente, il presidente Lorusso ha dichiarato:” Ma i commercianti di Piazza Roma e dintorni non si sono posti neppure il problema di aprire”. Dobbiamo far presente, che non era stata emessa nessuna ordinanza che parlasse di apertura straordinaria domenica 23 gennaio, fatto supportato dal passaggio della Polizia Municipale che faceva presente di non aver ricevuto nessuna indicazione.Infine contestiamo il commento del giornalista riferito ai 100 posti auto occupati dagli espositori. Vorremmo ricordare che la zona di Piazza Crispi e Piazza V. Veneto sono adibite quotidianamente a parcheggio e che la manifestazione nega alla città un ulteriore spazio auto, a differenza del centro storico che è zona pedonale. Per verificare gli effetti positivi del Mercatino dell’antiquariato, la sperimentazione non può limitarsi ad un unica domenica( la quarta per giunta), ma che debba prolungarsi per almeno un anno come concordato tra le parti e fortemente supportata dall’Assessore Terrulli.