“L’Affitto di Poltrona” contro il lavoro sommerso
Lunedì a Bari un convegno per presentare un nuovo modello di gestione aziendale con cui un titolare di salone di acconciatura o di centro estetico concede in uso una parte dell’immobile nel quale viene esercitata la propria attività imprenditoriale
Si svolgerà lunedì 12 maggio, a Bari (via Tridente 2/bis), un convegno dedicato alla nuova normativa inerente all’ “Affitto di Poltrona per Estetisti e Acconciatori”. L’iniziativa, organizzata dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole Medie Imprese, ha come obiettivo diffondere l’utilizzo dell’Affitto di poltrona, un nuovo modello di gestione aziendale basato su un contratto in base al quale un titolare di salone di acconciatura o di centro estetico concede in uso una parte dell’immobile nel quale viene esercitata la propria attività imprenditoriale.
Al convegno interverranno Marta Lisi (Dirigente settore artigianato presso l’Assessorato dello sviluppo della Regione Puglia), Giovanni Merchich (Coordinatore regionale Cna Unione Benessere e Sanità), Serena La Ghezza (Assessore allo sport e al commercio del comune di Molfetta) e l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Martina Franca, Nunzia Convertini. Proprio quest’ultima spiega il nuovo modello gestionale: “Si tratta di un modello molto diffuso in altri Paesi Europei che favorisce bassi costi di impresa riducendo il lavoro sommerso. A tal proposito la Regione Puglia, a seguito di circolare del Ministero per lo Sviluppo Economico, ha messo a disposizione degli operatori un modello Scia di inizio attività che presto sarà possibile ritirare presso il Comune di Martina Franca”.