CronacaCronaca LecceSenza categoria

Tentano di bruciare viva una parente in Salento

Pubblicità

Tentano di bruciare viva una parente in Salento

Un piano criminale sventato in tempo

Una donna di 52 anni, residente a Casarano, in provincia di Lecce, ha rischiato di morire bruciata viva nella sua camera da letto.

I responsabili sono due suoi parenti, padre e figlio di origine albanese, che vivevano nella stessa casa fino a quando la donna non li ha cacciati via per i loro continui litigi.

I due, per vendicarsi, hanno cosparso di benzina il letto in cui dormiva la loro vittima, con l’intenzione di appiccare il fuoco. Fortunatamente, la donna si è accorta in tempo del pericolo e ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti prontamente e hanno arrestato i due aggressori in flagranza di reato.

Le accuse e le indagini

I due uomini, di 64 e 37 anni, sono stati accusati di violenza privata, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

Secondo le indagini, i due avevano già minacciato e molestato la donna in precedenza, arrivando anche a danneggiare la sua auto.

La donna li aveva ospitati per alcuni mesi nella sua abitazione, ma poi aveva deciso di allontanarli a causa del loro comportamento violento e irrispettoso. I due, però, non si erano rassegnati e avevano escogitato il piano criminale per vendicarsi. Ora si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio