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Florovivaismo in Puglia: la rivoluzione verde che cura e nutre

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Il florovivaismo in Puglia si conferma settore strategico per l’ambiente e la salute. A Euroflora, Coldiretti rilancia il valore delle piante che curano e dei fiori eduli, in omaggio al decennale della “Laudato Si’” di Papa Francesco.

La fiera di Genova diventa vetrina per un comparto che, nonostante i danni della Xylella, vale oggi oltre 180 milioni di euro. Coldiretti sottolinea la necessità di politiche di sostegno per promuovere il verde Made in Italy.

Il florovivaismo in Puglia occupa il settimo posto nazionale grazie ai distretti florovivaistici di Taviano e Leverano (Lecce), insieme a quelli della provincia di Bari, con centro a Terlizzi. L’area coinvolge anche comuni come Canosa, Ruvo, Molfetta e Giovinazzo.

I fiori non sono solo decorativi: i fiori eduli pugliesi arricchiscono l’enogastronomia e le piante da interno migliorano la qualità dell’aria, rendendo il comparto un alleato per la salute e la vivibilità urbana.

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Piante che curano: benefici del verde negli spazi chiusi

Uno studio congiunto CNR e Coldiretti ha dimostrato come varietà come Sansevieria e Chamadorea riducano fino al 20% la CO2 e abbattano del 15% le polveri sottili (PM2.5). Questi risultati mostrano l’importanza del florovivaismo in Puglia anche nella lotta all’inquinamento indoor.

Le piante diventano strumento di prevenzione grazie alle terapie forestali, con i “bagni di foresta” sempre più diffusi anche in contesti urbani.

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Florovivaismo in Puglia tra sostenibilità e futuro

Durante il convegno “Dal Bosco alla città. Il verde che cura”, Coldiretti ha ribadito il ruolo sociale ed economico del settore. Secondo Ettore Prandini, «il florovivaismo italiano è simbolo di sostenibilità e salute».

Coldiretti Puglia chiede l’attuazione di regole reciproche per il commercio florovivaistico, onde evitare la concorrenza sleale da importazioni prive di certificazioni ambientali. Il florovivaismo in Puglia è dunque un presidio da proteggere e rilanciare.

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Con il contributo delle istituzioni e della comunità scientifica, il florovivaismo pugliese si prepara a un futuro più verde, salutare e sostenibile, in linea con i principi della Laudato Si’ e degli obiettivi europei di biodiversità.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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