Brindisi: domani giornata di sciopero nello stabilimento dell’EuroApi
I lavoratori dello stabilimento brindisino dell’EuroApi, importante azienda francese del settore della chimica farmaceutica, domani osserveranno uno sciopero di 8 ore, in ogni turno di lavoro, per manifestare la grande preoccupazione che li pervade a seguito della grave incertezza che regna su questo sito produttivo.
La mobilitazione, proclamata dalle sigle sindacali Filctem Cgil e Uiltec Uil, prevedrà ulteriori 8 ore di sciopero spalmate nei 4 giorni che vanno dal 27 al 30 di questo mese, è stata decisa dopo la pubblicazione, da parte dell’azienda, del piano industriale per il 2026, nel quale è stata pianificata una capacità produttiva inferiore al 50% delle possibilità, giustificata con una presunto calo della domanda dei prodotti farmaceutici elaborati dallo stabilimento brindisino.
Questa prospettiva apre la strada, evidentemente, a tagli della manodopera o comunque ad un taglio significativo del monte ore lavorativo, ma non si può dire che si tratti di un fulmine a ciel sereno, perché il sito di Brindisi è stato già interessato da un lungo periodo di cassa integrazione, a partire dal 2024, con una produzione che ha stentato a ripartire.
Alla luce del quadro complessivo, lavoratori e sindacati pongono ai rappresentanti aziendali una questione di stringente chiarezza e responsabilità: tale evidente disimpegno, cui non fa seguito un’esplicita volontà di cessione del sito industriale brindisino, finisce con l’allontanare anche l’interesse manifestato da altre realtà del settore nell’acquisire e rilanciare questa fabbrica. EuroApi dica immediatamente quali intenzioni ha, questa la richiesta dei lavoratori e di chi li supporta.
