Bari, fondi pubblici per un ristorante stellato: scoppia lo scandalo
Un ristorante stellato è finito al centro di un’inchiesta giudiziaria per presunto utilizzo improprio di fondi pubblici. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore di 400mila euro, tra cui attrezzature professionali per la ristorazione, come cucine e frigoriferi, acquistati con risorse destinate alla promozione turistica pugliese.
Le indagini si concentrano sull’ente regionale Pugliapromozione, sospettato di aver gestito in modo irregolare parte dei fondi pubblici. Gli inquirenti ipotizzano che queste risorse siano state dirottate per scopi personali, contribuendo all’allestimento del ristorante, che ha chiuso nel 2024 nonostante il prestigio della stella Michelin.
L’inchiesta coinvolge accuse di peculato, falso e riciclaggio, sollevando interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla trasparenza degli enti coinvolti. Questo caso rappresenta un importante monito per garantire che il turismo pugliese, fiore all’occhiello della regione, non venga offuscato da scandali di questo tipo.