Pulsano Aria Nuova dice no all’inserimento di un forno crematorio nel cimitero comunale
L’associazione civica “Pulsano Aria Nuova” interviene con un comunicato per stigmatizzare la decisione presa dalla Giunta comunale di deliberare, in occasione del Consiglio comunale fissato per domani, l’eventuale allargamento del cimitero comunale per favorire l’installazione di un forno crematorio all’interno dello stesso.
Lo fa per due ordine di ragioni, innanzitutto una di tipo ambientale. Per quanto riguarda la prima questione, l’associazione cita una sentenza del Consiglio di Stato che inserisce queste strutture fra quelle “insalubri di prima classe”, poiché “i forni crematori, con il loro funzionamento, producono emissioni inquinanti, costituite in particolare da polveri, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, composti organici volatili, composti inorganici del cloro e del fluoro e metalli pesanti”.
E questo, a dispetto del fatto che esso sorgerebbe a pochissima distanza da due centri abitati, quello di Pulsano e quello di Leporano, i cui cimiteri sono peraltro contigui.
C’è però un’altra questione per giustificare tale contrarietà, ed è il fatto che a soli 6 km di distanza, nel cimitero del Comune di Faggiano, sorge un altro forno crematorio, terminato ma non ancora attivato, ragione per la quale non c’è alcun motivi di metterne un altro, a così breve distanza, in un bacino che demograficamente non presenta questa necessità. L’associazione cita a proposito l’articolo 3 della Legge Regionale 34/2008, invitando la Provincia di Taranto a farlo rispettare.
Con una postilla polemica essi aggiungono che, nel recente passato, alcuni politici locali hanno condotto delle vere e proprie battaglie informative nei confronti della cittadinanza per contrastare la realizzazione di determinati impianti sul territorio, ma ora pare se lo siano dimenticato, essendo magari passati all’interno di qualche maggioranza amministrativa.
Oltre al caso specifico, va ricordato come le richieste di cremazione siano in aumento, ed anche come molti cimiteri siano stati recentemente allargati per la necessità di trovare nuovo spazio da destinare ai defunti. Il recupero degli spazi interni non è infatti sufficiente, e l’invecchiamento della popolazione porterà ad un ulteriore aumento della richiesta di tombe.
Fra l’altro, essendo i cimiteri di Pulsano e Leporano confinanti, l’allargamento dell’uno potrebbe avvenire solo a discapito di quell’altro, come ricordano gli attivisti. Pare evidente tuttavia, che abbia poco senso costruire un altro forno crematorio a così breve distanza da quello in procinto di essere attivato nella vicina Faggiano.