Sequestrata attività ricettiva sul Litorale di Taranto
Operazione anti-abusivismo demaniale
La Guardia Costiera di Taranto ha condotto un’operazione implacabile contro l’abusivismo demaniale, iniziando il sequestro di un’importante attività ricettiva lungo il litorale di San Vito. La struttura, che occupava abusivamente un’area di 235 metri quadrati, è stata chiusa in collaborazione con la Guardia di Finanza e altre autorità locali.
Violazioni rilevate:
- Mancato rispetto dei limiti stagionali (dal 1° giugno al 30 settembre).
- Ampliamento non autorizzato di 160 mq.
- Creazione abusiva di un giardino e occupazione dell’area demaniale con ombrelloni e tavoli.
- Esercizio commerciale fuori dal periodo consentito, senza titolo o autorizzazione amministrativa.
La mano pesante dell’autorità
La Guardia Costiera ha sigillato l’intera struttura e attività commerciale, deferendo il rappresentante legale della società per reati che includono:
- Occupazione abusiva di demanio marittimo (art. 1161 Cod. Nav.).
- Costruzione senza titolo edilizio (art. 44 D.P.R. 380/2001).
- Realizzazione di lavori su beni paesaggistici senza autorizzazione (art. 181 D.lgs. 42/2004).
Collaborazione sinergica
L’operazione, preceduta da un’intensa attività investigativa, ha coinvolto sinergicamente diverse forze locali, inclusa la Polizia Locale di Taranto e il Comune, che hanno emesso un’ordinanza di cessazione dell’attività commerciale.
Il sequestro di questa attività ricettiva sul litorale di Taranto sottolinea la determinazione delle autorità locali nel proteggere l’interesse pubblico. La Guardia Costiera, insieme agli enti coinvolti, continuerà senza sosta la lotta contro l’abusivismo demaniale per un litorale più sicuro e libero.