Taranto FC e Comune di Taranto: cresce la tensione per lo Stadio Iacovone
Il conflitto tra il Comune di Taranto e il Taranto FC si è acutizzato, riaprendo vecchie ferite e sollevando nuove questioni riguardo alla gestione degli impianti sportivi e dei rapporti tra la pubblica amministrazione e la squadra di calcio locale.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha espresso pubblicamente la sua delusione e preoccupazione riguardo alla situazione attuale, mettendo in discussione l’approccio e le decisioni adottate dai dirigenti del club rossoblù.La discordia tra il Comune e il Taranto FC si è manifestata in modo eclatante con la richiesta del club di utilizzare altri impianti sportivi, nonostante persistano canoni insoluti relativi allo stadio “Iacovone”.
Questa mossa ha suscitato l’indignazione e la critica del sindaco Melucci, che ha sottolineato la necessità prioritaria di risolvere le questioni finanziarie pendenti prima di considerare ulteriori richieste da parte del club.Il sindaco ha espresso apertamente la sua insoddisfazione riguardo alla mancanza di soluzioni concrete da parte del Taranto FC e ha evidenziato la persistente difficoltà nel gestire la complessa situazione dello stadio “Iacovone”.
Nonostante l’impegno dell’amministrazione nel cercare una soluzione, il progetto del nuovo Stadio Erasmo Iacovone ha incontrato ostacoli tecnici che ne hanno ritardato l’attuazione, contribuendo ad alimentare le tensioni tra le parti coinvolte.In un clima di crescente frustrazione, il sindaco Melucci ha ribadito l’importanza di trovare una soluzione condivisa che tenga conto degli interessi di entrambe le parti. Ha invitato il Taranto FC a collaborare con l’amministrazione per risolvere la situazione e ha manifestato la disponibilità a valutare soluzioni alternative, come l’omologazione di un campo fra Talsano e Tamburi per la stagione calcistica 2025/2026.Tuttavia, Melucci ha chiarito che qualsiasi proposta alternativa deve essere preceduta dal completo saldo dei debiti da parte del Taranto FC.
Ha sottolineato l’importanza di rispettare le norme e gli interessi erariali, garantendo che non ci siano riserve di sorta prima di concedere la disponibilità per l’utilizzo degli impianti sportivi.Il sindaco ha anche fatto riferimento alle recenti misure adottate per agevolare il Taranto FC, tra cui la convenzione con la sede di Brindisi per evitare trasferte impegnative ai tifosi ionici e la richiesta di incontri amichevoli con i rappresentanti del club per discutere dei canoni insoluti.
La mancanza di risposte soddisfacenti da parte del Taranto FC ha portato il sindaco a esprimere apertamente la sua frustrazione e insoddisfazione per l’atteggiamento del club.In conclusione, il conflitto tra il Comune di Taranto e il Taranto FC continua a infittirsi, minando i rapporti tra le due parti e alimentando incertezze riguardo al futuro della gestione degli impianti sportivi. Il sindaco Melucci ha sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione concreta e duratura che rispetti gli interessi di entrambe le parti e che sia basata su una collaborazione costruttiva e trasparente tra il club e l’amministrazione locale.