Provincia di Taranto e l’azienda PISSTA insieme per la salvaguardia del territorio
La Provincia di Taranto e PISSTA, l’azienda di Pronto Intervento Sicurezza Stradale Tutela Ambientale, sono le vere protagoniste di un processo di salvaguardia di tutto il territorio ionico.
Al centro del lavoro sinergico c’è la raccolta dei rifiuti sulle strade provinciali. Il progetto ha avuto inizio con una mappatura, da parte di PISSTA, di tutte le criticità ambientali tramite il servizio di monitoraggio e sorveglianza stradale. Da gennaio 2024 è partito il servizio di raccolta dei rifiuti raggiungendo in poco tempo numeri da record. 121.270 Kg
È il totale dei rifiuti smaltiti tra indifferenziati, amianto, ingombranti, RAEE, pneumatici
ed altro. Si tratta dell’equivalente di circa 20 campi da calcio.
Il servizio è stato possibile realizzarlo grazie al personale specializzato e al parco mezzi di
PISSTA (camion con gru, furgoni polifunzionali e veicoli adibiti alla viabilità). Come detto si tratta di una collaborazione che nasce dal desiderio di tutelare il territorio dall’abbandono selvaggio dei rifiuti, un fenomeno in crescita e deleterio per una terra,
come la Puglia, che tanto sta investendo sulla bellezza del suo paesaggio unico al mondo.
È necessario sensibilizzare i cittadini agendo sui comportamenti individuali e collettivi,
potenziando il senso di appartenenza al territorio e promuovendo la partecipazione attiva nella cura dei beni e degli spazi comuni.
I punti di vicinanza tra le due realtà (l’attenzione per il patrimonio ambientale e le soluzioni operative e innovative) hanno accompagnato il raggiungimento dell’intento collaborativo grazie al quale la Provincia di Taranto continuerà ad assicurare sul territorio ionico la puntualità dei servizi già resi, ulteriormente arricchiti dal valore di sicurezza apportato dalle specifiche competenze di PISSTA e dalla sinergia comune messa in campo.
Per il Presidente della Provincia, Rinaldo Melucci: “Questo nuovo servizio a disposizione del territorio consentirà di intervenire su tutte le strade extraurbane. Mettiamo a disposizione della provincia di Taranto un metodo
innovativo finalizzato alla tutela del nostro ecosistema”.