Aumentarono fino al 4000% i prezzi delle mascherine: 2 condanne a Bari
Il Tribunale di Bari ha emesso una sentenza riguardante due imprenditori, Gaetano e Vito Davide Canosino, che operano come rappresentanti legali delle società 3MC e Penta srl.
Sono stati condannati per pratiche commerciali sleali legate alla fornitura di mascherine Ffp2 e Ffp3 durante il lockdown del 2020 causato dalla pandemia di Covid-19.
Secondo l’accusa, le loro aziende avrebbero aumentato i prezzi delle mascherine fornite alle Asl pugliesi, con aumenti che arrivavano fino al 4000%.
Gli imprenditori hanno ricevuto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, con sospensione della pena, e una multa di 10.000 euro. Sono stati anche vietati dall’esercizio di attività che richiedono permessi speciali.
Gli imputati, assistiti dagli avvocati Angelo Loizzi e Michele Laforgia, sono stati assolti dall’accusa di aver causato la carenza di mascherine sul mercato a causa di pratiche speculative.Altri imprenditori coinvolti nel caso, come Elio Rubino (Aesse Hospital srl), Romario Matteo Fumagalli (Sterimed) e Massimiliano Aniello De Marco (Servizi ospedalieri), sono stati anch’essi assolti da accuse simili.
La Procura di Bari aveva originariamente richiesto condanne che variavano da un anno e sei mesi a due anni di reclusione.