Comune di Bari, PIAO 2024-2026 entro l’anno 64 nuovi dipendenti
Comune di Bari, PIAO 2024/2026 entro l’anno 64 nuovi dipendenti Grazie al programma di assunzioni del Comune di Bari per il triennio 2024-2026, l’ente prevede l’ingresso nell’organico di oltre 64 nuove risorse entro l’anno, da reclutare mediante nuovi concorsi pubblici, scorrimento di graduatoria e progressioni verticali.
La Giunta su proposta dell’assessore con delega al personale Vito Lacoppola, ha infatti approvato la delibera contenente l’aggiornamento del piano occupazionale per il triennio 2024-2026.
In materia di politica di personale e assunzionale, il triennio 2024/2026 è improntato sull’obiettivo di assicurare il completo reintegro del personale in quiescenza, assicurando un turn over al 100 per cento.
La programmazione in termini finanziari del fabbisogno di personale 2024/26 risulta predisposta in coerenza con il rispetto dell’equilibrio pluriennale di bilancio, dei riflessi sulle capacità assunzionali derivanti dai maggiori oneri per rinnovi contrattuali maturati e maturandi e dei vincoli di spesa pro-tempore vigenti, in modo da assicurare sia le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, sia una dotazione di personale in grado di assicurare un efficiente servizio nell’ambito dei complessi adempimenti, ivi compresi quelli collegati alle importanti progettualità PNRR.
Numerosi i concorsi pubblici già avviati e molti altri quelli in corso di definizione all’assessore al personale, che offriranno numerose offerte di impiego e un sicuro potenziamento della tecnostruttura comunale chiamata ad importanti sfide per il miglioramento e potenziamento dei servizi erogati alla collettività.
Le previsioni di spesa per il personale dipendente programmate per il triennio 2024/2026 alle quali dovrà ispirarsi il Piano Triennale del fabbisogno del personale sono le seguenti:
- Previsioni anno 2024: 85.677.197,87 euro
- Previsioni anno 2025: 84.144.112,94 euro
- Previsioni anno 2026: 83.242.008,58 euro.
In tre anni ci saranno in Comune 236 nuovi posti, da individuare tra scorrimento di graduatoria, progressioni verticali e concorsi.
E’ stato approvato dalla Giunta il Piano triennale del Personale che prevede 64 assunzioni nel 2024: 8 addetti alla registrazione dati, 5 insegnanti di scuola dell’infanzia, 6 educatori di asilo nido, 16 istruttori amministrativi finanziari, 5 istruttori di polizia locale, 13 geometri, 6 funzionari (con stabilizzazione), 4 funzionari specialisti polizia locale e un dirigente amministrativo.
Per il 2025 sono 131 i posti previsti: 4 operatori esperti (con progressione verticale), 10 amministrativi, 39 istruttori (con progressione verticale), 5 assistenti sociali, un funzionario psicologo, 80 funzionari con progressione verticale e 2 dirigenti amministrativi.
Infine per il 2026 sono 31 i posti: 10 addetti ai servizi, 5 esecutori amministrativi, 6 cuochi e 10 funzionari con progressione verticale.
Assessore al Personale Vito Lacoppola: “La programmazione triennale del fabbisogno del personale è stata condizionata dai limiti della spesa di bilancio, quindi è stato un lavoro molto difficoltoso ma si è cercato di dare seguito alle istanze delle varie ripartizioni e alle esigenze dell’amministrazione. Tra le figure più carenti quella degli istruttori amministrativi, particolarmente richiesti dalla ripartizione Servizi demografici e dai municipi.
Le assunzioni correlate alla programmazione si limitano alla sostituzione dei cessati mantenendo inalterato il relativo costo. Quindi ad ogni nuovo inserimento la ripartizione Personale dovrà verificare la compatibilità dello stesso con le previsioni di spesa assestate. Particolare attenzione sarà prestata alle assunzioni a tempo determinato che saranno consentite solo per sostituzione del personale assente o per questioni di necessità, sempre secondo i vincoli di natura finanziaria da rispettare.
In caso di assunzioni per esigenze straordinarie e temporanee degli uffici, nel rispetto della normativa vigente in tema di lavoro flessibile e di contenimento della spesa del personale, si devono utilizzare obbligatoriamente le graduatorie concorsuali a tempo indeterminato.
La necessità invece di procedere con le stabilizzazioni è legata a scongiurare la dispersione delle professionalità maturate sulle tematiche di competenza della progettualità PNRR, alle quali non si può disconoscere il forte contributo assicurato per il raggiungimento degli obiettivi del PNRR stesso”.