Vittoria Coldiretti: stop al falso Made in Italy”
In una svolta che sembra tratta da un racconto di moderni cavalieri in difesa del patrimonio agroalimentare italiano, la Coldiretti Puglia ha issato la bandiera della vittoria nella guerra al Falso ‘Made in Italy’. Con un’azione degna di un blockbuster estivo, 34 tonnellate di conserve vegetali sono state sequestrate, smascherando un vile tentativo di spacciare prodotti con false indicazioni ‘IGP Carciofo Brindisino’ e oltre due tonnellate di ortaggi stranieri come genuini tesori italiani.
Questo colpo magistrale contro i pirati del Made in Italy non è solo un trionfo per la Coldiretti Puglia ma una vittoria per tutti coloro che credono nell’importanza di proteggere ciò che è autenticamente nostro. Le operazioni, condotte con il ferreo supporto dell’ICQRF Sud est e dei NAS dei Carabinieri di Taranto, non solo hanno messo in luce la questione delle false indicazioni ‘IGP’ ma hanno anche alzato un muro contro l’invasione degli ortaggi e dei funghi stranieri, spesso etichettati in modo fuorviante.
La guerra al Falso ‘Made in Italy’ si intensifica anche nei confronti dei prodotti agricoli stranieri che, nonostante viaggino per migliaia di chilometri per raggiungere i nostri piatti, spesso eludono i rigidi standard di qualità e sicurezza che l’Italia impone ai propri produttori. L’ingente sequestro di carciofi dalla Tunisia, zucchine dal Marocco e funghi dalla Cina, tutti con irregolarità nella tracciabilità o nella conservazione, testimonia la determinazione nel proteggere i consumatori e gli agricoltori onesti.
Questo episodio sottolinea l’urgenza di una stretta sui controlli, specialmente nei porti, dove il grano straniero arriva in quantità allarmanti, minacciando l’integrità del nostro patrimonio agricolo e mettendo a rischio il futuro di migliaia di aziende agricole italiane.
La lotta di Coldiretti non si ferma al sequestro di conserve e ortaggi. È un appello a difesa della salute dei cittadini e dell’economia locale, minacciata da pratiche commerciali ingiuste e da accordi che favoriscono l’ingresso di prodotti trattati con pesticidi banditi nell’UE.
La guerra al Falso ‘Made in Italy’ non è solo una battaglia legale ma un movimento culturale, che richiama all’azione tutti gli italiani. È un invito a scegliere, sostenere e difendere l’autenticità e la qualità che hanno reso il nostro paese famoso nel mondo. La vittoria della Coldiretti Puglia è un promemoria che, uniti, possiamo proteggere il nostro patrimonio e garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.