Salvaguardia del mare: Taranto in prima linea contro la pesca illecita
La lotta contro la pesca illecita si intensifica a Taranto, dove l’operazione SpINNaker segna un passo avanti significativo nella tutela degli ecosistemi marini e nella promozione di pratiche commerciali equanime. Questa iniziativa, che ha coinvolto l’intero territorio nazionale nei primi mesi del 2024, ha visto un impegno particolare nella zona tarantina e lucana, dimostrando l’importanza di un’azione coordinata per contrastare le attività illecite in mare.
L’obiettivo primario di questa operazione è stato prevenire, individuare e reprimere ogni forma di illegalità nel settore della pesca, che potrebbe danneggiare significativamente gli stock ittici e minare il principio di leale concorrenza. Una particolare attenzione è stata rivolta al contrasto della pesca illecita del “bianchetto”, praticata in maniera indiscriminata lungo la costa Jonica, soprattutto a Taranto. Questa attività pregiudica gravemente l’equilibrio delle risorse ittiche, impedendo alle specie giovani di raggiungere l’età adulta.
L’operazione SpINNaker ha portato a risultati tangibili: oltre cinquanta militari della Guardia Costiera, supportati da motovedette e gommoni, hanno lavorato incessantemente per monitorare la fascia marittima. Tra gli interventi di maggior rilievo, si segnala l’azione alla foce del fiume Agri, dove sono stati intercettati e sventati tentativi di sbarco illegale di novellame. Nonostante la fuga dei responsabili, sono stati sequestrati circa 200 Kg di pesce e attrezzature da pesca non autorizzate, testimoniando l’efficacia dei controlli.
I dati raccolti dalla Capitaneria di Porto di Taranto illustrano l’impegno profuso: 60 controlli complessivi, 20 ispezioni agli esercizi commerciali, e significative sanzioni pecuniarie. Questi risultati non solo evidenziano la determinazione nella lotta alla pesca illecita ma sottolineano anche l’importanza della vigilanza continua per la protezione del patrimonio marino e la salvaguardia della salute pubblica.
L’operazione SpINNaker a Taranto rappresenta un modello di come l’azione congiunta e mirata possa effettivamente contrastare le pratiche illecite in mare, proteggendo gli ecosistemi marini e assicurando la trasparenza nel mercato ittico. La Capitaneria di Porto ribadisce l’importanza della collaborazione cittadina, invitando i consumatori a richiedere sempre informazioni sulla provenienza e tracciabilità dei prodotti ittici acquistati, contribuendo così attivamente alla lotta contro la pesca illecita.